Categorie: Editoriali NBA

Blazers-Rockets: TOP & FLOP Gara 4

Premessa obbligatoria: questa volta è stato veramente difficile stabilire delle pagelle perchè gara 4 tra Portland e Houston è stata l’essenza pura del basket. Una partita incredibile ricca di emozioni e giocata a livello veramente alto da entrambe le parti; come da prassi qualche “sbavatura” difensiva c’è stata ma impossibile farne una colpa quando si vede una pallacanestro di questo tipo. Al termine della gara è stato un vero peccato che una delle due fazioni sia uscita sconfitta. Ora passiamo alle somme di questa sfida anche se come già detto è stata dura dare dei voti e al tempo stesso escludere alcuni protagonisti.

Damian Lillard + LaMarcus Aldridge: 9, i due all star dei Blazers giocano alla grandissima soprattutto il finale di gara, trascinando Portland ad un’improbabile rimonta ed alla conseguente vittoria. Tirano bene dal campo e segnano quando conta. Per Lillard un eccellente 5/7 da 3 punti, per Aldridge doppia doppia da 29 e 10 rimbalzi. Se continuano a giocare così per quelli di Ripcity niente è precluso. ATTENTI A QUEI DUE.

Wesley Matthews: 8, assente ingiustificato per i primi tre episodi della serie decide di sfoderare un’incredibile gara 4 mettendo punti e soprattutto tantissima intensità a disposizione dei suoi. 21 i suoi punti e 4 i palloni recuperati ma le statistiche non lasciano spazio alla componente emotiva e la prova di Matthews è tutta cuore. GENEROSO.

Nicolas Batum: 7, a Houston male a Portland benissimo. I suoi punti a fine gara saranno 25 ma nei momenti chiave dell’incontro sono proprio le sue sfuriate offensive a dare ai Blazers la spinta necessaria per portare a casa una partita che a larghi tratti sembrava compromessa. Vedremo se riuscirà anche in trasferta a confermare quanto di buono fatto vedere tra le mura amiche. RITROVATO

Dwight Howard + James Harden: 7, il barba appare per la prima volta realmente in partita in fase offensiva, 28 punti, le percentuali sono decisamente migliori rispetto agli episodi precedenti ma in difesa, pur cambiando più volte marcatura, permette sempre di banchettare ai suoi diretti avversari. Superman parte soffrendo molto la marcatura di Lopez e facendosi vedere poco, nel finale di gara (dopo l’uscita per falli di Lopez) inzia a farsi vedere e costruisce un cospicuo bottino di 25 punti e 14 rimbalzi con un buon 11/17 ai liberi. La buona prova combinata delle due stelle arrivata solo in gara 4 comunque non basta ai Rockets che ora si ritrovano già con un piede e mezzo fuori dal treno per il secondo turno. TARDIVI (?).

Troy Daniels: 9, 5/7 dal campo di cui 4/5 da 3 punti, 3/3 dalla lunetta nel momento chiave della gara, 17 punti in appena 21 minuti. Pare lecito chiedersi perchè non abbia giocato qualcosina in più. Dopo la tripla vittoria in gara 3 dimostra di non essere un fuoco di paglia e sfodera una super prestazione. PLAYOFFS NBA: WHERE AMAZING HAPPENS.

Chandler Parsons: 7-, la sua gara si può comodamente dividere in due parti, fino a metà terzo quarto è il dominatore incontrastato ed il vero trascinatore dei Rockets con già 24 punti a referto. Tra ultimo quarto e supplementare scompare completamente dai radar al punto tale che i punti finali saranno “solamente” 26, magro bottino al fronte di quanto raccolto per la prima metà abbondante di gara. La prestazione resta comunque di buon livello anche se resta il rammarico. DESAPARECIDO.

Jeremy Lin: 4, peggiore in campo per distacco, la colpa non è tanto sua quanto di chi lo fa giocare visti i suoi evidenti limiti, ci si chiede se senza occhi a mandorla avrebbe mai potuto ottenere un contratto di quel tipo. SOPRAVVALUTATO.

 

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