Jordan e Griffin vincono gara-5: i Clippers conducono 3-2

Win or go Home. Da oggi in poi, è quello a cui i Warriors devono pensare. Non possono che vincere gara-6, altrimenti si torna a casa. È questo il verdetto che arriva dallo Staples Center dove, nella notte (o mattinata, a seconda di dove vi troviate), i Clippers hanno vinto per 113 a 103, al termine di una gara vinta soprattutto nel pitturato. 

Partendo dal primo quarto, è evidente la voglia di riscatto dei padroni di casa, relativa soprattutto a due eventi: rispondere al massacro subito ad Oakland e all’espulsione dalla Lega del proprio proprietario. Su tutti, è DeAndre Jordan che scende in campo con tanta grinta e voglia, aggiungendo ovviamente il suo strapotere fisico. I suoi rimbalzi, punti e stoppate portano la partita sui binari rossoblu che, sfruttando anche le tante palle perse degli avversari, macinano gioco, fino a portarsi avanti di 10 lunghezze alla fine dei primi 12′.

Il secondo periodo varia leggermente: Golden State è molto più concentrata, prende il ritmo partita e fa quegli adeguati aggiustamenti che le consentono di non continuare a subire, o almeno in parte, la straripanza di Jordan. I Clipps, inoltre, rallentano e si affidano molto a degli isolamenti di Griffin, decisamente in serata no, comportando il rientro in partita degli ospiti. Al termine del primo tempo, il #32 di casa ha a referto un misero 1/7, frutto dei tanti tiri forzati, e il punteggio recita 55-50 Los Angeles.

Alla ripresa, vige un sostanziale equilibrio tra le due squadre. Nessuna delle due sembra infatti in grado si sferrare il gancio decisivo all’altra, complici anche i problemi per falli, costante di questa serie, di Griffin da una parte, Lee e Green dall’altra; conclusione, alla sirena del periodo, sono gli stessi 5 punti della prima metà di gara a separare le due.

Il quarto periodo è sicuramente quello più interessante: tornano per il finale tutti in campo e finalmente Paul e Griffin riescono a trovare la vena realizzativa che necessita la propria squadra. Curry e Thompson, dall’altro lato, provano ad azionarsi ma non riescono mai combinare nel giusto modo. Alla fine, come già detto, ne escono vittoriosi i losangelini che si portano avanti nella serie per 3-2.

Il prossimo appuntamento è giovedì notte alla Oracle Arena, ore 4.30 italiane.