Dallas-San Antonio 113-111: Nowitzki e Monta Ellis portano i mavericks a gara 7

Gara 6 da dentro o fuori per i Mavericks che sono costretti a vincere per portare la serie a gara 7.

Il primo quarto è ricco di punti con un ritmo intenso già dai primi minuti, le difese di entrambe le squadre sembrano non esistere. Al primo timeout chiamato da Popovich  Dallas conduce per 15-10. Finalmente gli Spurs ritrovano Dany Green 11 punti in 8 minuti con un ottimo 5-5 dal campo. La difesa Spurs è un colabrodo lo si può notare dai canestri realizzati dai Mavs nel pitturato. Nowitzki è il giocatore che fa più male ai nero-argento 8 punti con 4-4 dal campo. Da segnalare il fallo sconsiderato di Belinelli a 0.8 secondi dalla sirena su Harris, che andrà in lunetta per tre tiri liberi. Fine primo quarto 34-26 Dallas, Spurs irriconoscibili in difesa.

Ad inizio secondo quarto  il copione non cambia, nonostante Pop abbia ammonito i suoi per la difesa poco intensa e a tratti insensata, Dallas arriva a +11. Blair torna dalla squalifica con il dente avvelenato, fa sentire la sua presenza sotto canestro chiuderà il secondo quarto con 9 rimbalzi e 2 palle rubate. Ma il vero problema per la difesa Spurs è il tedesco; Dirk Nowitzki è on-fire ogni canestro ha un tasso tecnico elevatissimo, molti tiri presi in isolamento contro Splitter, finirà il primo tempo con 12 punti . Tra le due panchine c’è una differenza abissale: San Antonio 7 punti, Dallas 18. San Antonio cerca in tutti i modi di ridurre lo svantaggio, portandosi a – 1 senza mai superare i Mavs. Fine secondo quarto 58-52 Dallas.

Nel terzo quarto Nowitzki ricomincia da dove aveva lasciato, mettendo subito in chiaro che stasera non ce n’è per nessuno:  6 punti per lui nei primi 3 minuti, segna da ogni angolo contro chiunque, per Splitter si prospetta un secondo tempo da incubo . Dopo tre quarti gli Spurs finalmente riescono a coinvolgere Duncan e con un paio di pick n’ roll riescono a restare nella scia dei Mavs. Ma all’improvviso si accende Monta Ellis, 7 punti in meno di 2 minuti. Come nel primo quarto le difese sembrano non esistere, mentre gli schemi offensivi di entrambe le squadre funzionano. Quarto fallo per Duncan che stava cercando di difendere l’ennesima incursione in area di Monta Ellis. Negli ultimi 4 minuti San Antonio aumenta ‘intensità in difesa riuscendo a  portarsi in vantaggio di 5 lunghezze.  Fine  terzo quarto 81-76 Spurs.

Ultimo quarto che si apre con un parziale di 6-2 per Dallas che si porta a -1 con le triple di Carter e Calderon. Ma il re degli ultimi quarti è il solito Parker, 7 punti nei primi 5 minuti. Unico assente dei big three Manu Ginobili. A 4 minuti dalla fine è punto a punto, con Nowitzki e Carter che si inventano canestri impossibili, finché non raggiungono e superano gli Spurs con una tripla di Ellis e un and-1 dell’ex Blair, è + 5 Dallas. San Antonio lacunosa in difesa concede un altro and-1 questa volta all’indiavolato Monta Ellis; mostruosa la prova dell’ex Warrior, sono 20 per lui nel secondo tempo, + 8 Dallas. Spurs che sono aggrappati alle magie di Parker (13 punti nel secondo tempo). Carter dimostra una grande freddezza dalla lunetta 105-108 Dallas a 32 secondi dalla fine. Dopo i tiri dell’ex Toronto, Parker in maniera discutibile perde un pallone a 28 secondi dal termine. Brivido per i tifosi Mavs per le due triple consecutive di Green e Mills che portano gli Spurs a soli 2 punti da Dallas con 1.7 da giocare. Nella rimessa successiva Ellis perde palla e regala la possibile palla del pareggio o sorpasso a San Antonio, che però non ha più timeout e deve rimettere dal fondo. La palla finisce nelle mani di Mills a 0.4 secondi, palla fuori e gara 6 ai Mavericks.