Warriors-Clippers: i losangelini vincono gara 7 e vanno al secondo turno!

Dopo la vittoria di Oakland, i Golden State Warriors tornano allo Staples Center per affrontare in uno spareggio all’ultimo sangue i Los Angeles Clippers, forti del vantaggio dato dalla posizione in classifica. Le previsioni sono tutte azzerate e quello che ci si aspettava si è tramutato in realtà: una partita fisica, votata all’attacco e ricca di pathos nei momenti finali.

La gara inizia con i Warriors che, stranamente secondo le tendenze della serie, guidano già dalla palla a due. Per una squadra pericolosa per i giocatori perimetrali, gli uomini di Jackson non sono stati letali in quella sfera del gioco durante la serie (33% da tre nelle prime 6 gare), ma in questa ultima sfida con i Clippers hanno sfruttato proprio questa loro attitudine per costringere Paul e soci ad inseguire: 9-13 dall’arco e 24-41 dal ampo nel solo primo tempo di gioco. Stephen Curry (13 punti con 4-7 al tiro) e Draymond Green (13 punti con 5-5 al tiro e 3-3 da tre) hanno guidato gli ospiti, ma sostanzialmente tutti i punti e le azioni importanti sono arrivati grazie al lavoro di tutti i componenti del quintetto. Il primo tempo si chiude con un parzale di 15-7 a favore dei Warriors che, con un vantaggio di 64-56, sembravano sulla strada giusta per restare con la testa avanti fino alla fine.

Sfortunatamente per loro, i numeri del primo tempo restano più unici che rari e sprofondano magicamente nella seconda metà di gioco. I Clippers approfittano del momento e prendono le redini della gara nel terzo quarto: vantaggio di 87-79 e un Chris Paul ‘rinato’ che sembrava predicare saggiamente in vista della vittoria. La squadra di Curry, però, riesce a restare in gara grazie ad una forza di volontà inaspettata da parte di tutti. Una tripla di Green e i tiri liberi del play da Davidson portano i Warriors a sole tre lunghezze di distanza e una performance degna di nota di Jordan Crawford riesce a regalare ai suoi un vantaggio di 94-91 dopo soli 2.30 dell’ultima frazione di gioco.

I Clippers, squadra da 34-0 in partite in casa con vantaggio nel terzo quarto, sembrano in affanno, ma riescono a tornare in carreggiata e superare gli avversari grazie ad un ‘tardo sforzo’ di Griffin e Jordan. La squadra di Rivers non è facile da contrastare quando è sulle ali dell’entusiasmo e, infatti, gli sforzi di Curry sono inutili e la partita si chiude sul 121-126 in favore dei padroni di casa che affronteranno gli Oklahoma City Thunder al secondo turno.

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