Categorie: playoffs 2014

IND-WAS gara 1, le parole dei Wizards nel dopogara

Parte col piede giusto Washington che espugna la Life Bankers Fieldhouse di Indianapolis nel primo atto della semifinale della Eastern Conference contro i Pacers. Finisce 102-96 per gli ospiti che si portano così sull’1-0 nella serie. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti dei Wizards dopo la sirena finale.

Randy Wittman: “Sapevamo che sarebbe stata una guerra e così è stata. E’ stata una partita molta fisica, siamo stati bravi ad uscire vincitori nella battaglia a rimbalzo che credo sarà una delle chiavi di tutta la serie. Prima della partita ho detto ai ragazzi che avremmo dovuto pensare solo a noi stessi, ai compiti che ognuno avrebbe dovuto svolgere, e non cadere nei loro tranelli per farci innervosire e buttare la gara sul piano fisico. La cosa più importante è che continuiamo a giocare come un “noi”, dobbiamo giocare di squadra: solo così possiamo batterli”.

John Wall: “Fin dall’inizio del training camp il nostro obiettivo era quello di centrare i Playoffs e, ora che ci siamo, abbiamo acquisito una tale sicurezza nei nostri mezzi, un tale senso di appartenenza ed una tale unità che ci possono portare lontano. Dipende però tutto da noi, questa sera abbiamo dimostrato tutto questo ma la serie è ancora molto lunga, dobbiamo rimanere concentrati”.

Trevor Ariza: “Sapevamo che era difficilissimo vincere qui, non a caso non ci eravamo mai riusciti nell’arco della stagione. Però eravamo fiduciosi e ce l’abbiamo fatta, quale occasione migliore per vincere in questo palazzo caldissimo per la prima volta. Abbiamo giocato una partita solida, sia in attacco sia in difesa”.

Bradley Beal: “Sono un ragazzo di vent’anni, che sta giocando nei Playoffs NBA, il sogno che avevo fin da bambino: come si fa a non gasarsi, a non raccogliere una sfida così grande? Sto solo cercando di divertirmi, di giocare insieme coi miei compagni, in una squadra stupenda come questa: sono molto motivato a fare sempre meglio. Stasera abbiamo vinto ma non abbiamo fatto ancora nulla, ci servono altre tre vittorie. Indiana è una grandissima squadra e sicuramente giocherà alla morte dopo la sconfitta di oggi, perciò dobbiamo rimanere concentrati e dare il massimo di noi stessi”.

 

 

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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