Dopo tre stagioni passate come giocatore più sottopagato della NBA, l’ala degli Houston Rockets, Chandler Parsons potrebbe divenire free agent (anche se con restrizioni) questa estate, laddove i Rockets decidessero di non esercitare l’opzione a loro favore prevista dal suo contratto (cosa che lo renderebbe unrestricted free agent durante l’offseason 2015): tuttavia, stando alle dichiarazioni rilasciate dal giocatore allo Houston Chronicle, non è tanto importante per lui quale contratto riuscire a strappare da free agent, quanto piuttosto la possibilità di giocare in un contesto vincente, ed è per questo che non gli dispiacerebbe affatto rimanere a Houston:
“Non mi importa del contratto” – ha detto Parsons – “Per me la cosa più importante è vincere. Quando vinci, hai quello che desideri. Avevamo l’opportunità di riuscirci quest’anno e non ce l’abbiamo fatta. Essere free agent con restrizioni o senza, non mi importa per nulla. Voglio solo trovarmi in un buon contesto per crescere. Voglio giocare in una squadra vincente. E credo che questo possa succedere qui a Houston. Non sto spingendo per andare da nessun altra parte. Ovviamente voglio il meglio per la mia carriera, ma io amo stare qui.”
Nell’ultima stagione Parsons, in base al suo contratto da rookie, ha guadagnato $926,500 dollari e ne guadagnerà $964,750 la prossima stagione se Houston esercitasse l’opzione. Non c’è dubbio che un giocatore della sua importanza per la squadra in cui gioca potrebbe senza dubbio aspirare a molto di più: per fare un esempio, Nicolas Batum, suo pari ruolo dei Blazers, ultima (e unica) avversaria di Houston in postseason, ha firmato un triennale da $35 milioni con la sua attuale alla fine del contratto da rookie. Ma al no.25 dei Rockets le cifre sembrano non interessare molto:
“In realtà non ci ho pensato granché” – ha dichiarato in chiusura Parsons – “Penso soprattutto a giocare per adesso. Non voglio pensare al contratto o all’anno prossimo, ma arriverà comunque un punto in cui dovrò farlo. Credo che sarà un momento molto importante. Ecco perché ho assunto Dan Fegan come mio agente. Sono sicuro che avrà molto da discutere con Daryl Morey (GM dei Rockets, ndr) quest’estate.”