Gara 4: Lebron James Immenso, con 49 punti porta la serie sul 3-1. (102-96)

Gara 4 a Brooklyn, ultima occasione per i Nets di pareggiare la serie nelle mura amiche.

Ad inizio primo quarto possiamo subito capire cosa il prescelto abbia in mente, 8 punti nei primi tre minuti di gioco. A James risponde il solito Livingston che in quattro gare ci ha abituato a partenze del genere 6 punti. Vedendo lo strapotere fisico di Lebron sotto canestro, Anderson comincia a scaldare gli animi in campo, cercando lo scontro con James a gioco fermo. I tifosi gradiscono e iniziano a fischiare l’ex Cleveland Cavs. Wade aiuta come può il compagno di squadra che sembra proprio essere in una serata di grazia, mentre i compagni faticano ad entrare in partita. Per i Nets brutta grana da pelare con i due falli per Paul Pierce. Da notare l’unica tripla tentata dai Nets in 8 minuti di gioco. Brooklyn non riesce a contrastare le incursioni di Lebron che va in lunetta per ben due volte. Ma è Livingston che si prende l’ovazione a fine quarto con una grandissima stoppata su Cole. Fine primo quarto 27-22 Miami.

Il secondo quarto comincia con una tripla di D-Will. Già dai primi minuti possiamo notare il cambiamento tattico di coach Kidd, si inizia a tirare da 3. Teletovic  0/2 dal campo. E’ ancora Deron Williams ad infiammare il Barclays Center con una giocata da 4 punti, concessa da Ray Allen che commette fallo su un tiro da 3 del numero otto in maglia Nets. Ma nell’azione seguente D-Will commette il suo terzo fallo, proprio ai danni di He Got The Game. Sul ribaltamento d’azione D-Will scatenato penetra e scarica sotto canestro per Kirilenko che segna e si porta a casa un tiro libero supplementare 31-29 Nets. 6 rimbalzi per Andersen. Arrivano i primi due punti di Bosh a 6 minuti dalla fine su assist di James appena rientrato in campo, che poco dopo in meno di un minuto porta il suo score personale a 16 punti. Miami si affida troppo spesso a James, che in attacco fa quello che vuole, immarcabile per chiunque stasera. A tre minuti dalla fine è ancora James show 22 punti e due schiacciate in contropiede, dovute alle palle perse in maniera oscena da parte dei Nets durante l’impostazione in fase d’attacco. Fine primo tempo 56-49 Miami, 25 punti per James.

Il terzo quarto si apre con un canestro di Wade e Garnett. Ma il copione è lo stesso, James immarcabile sotto canestro e dalla media distanza: penetra e segna con un reverse layup e subisce il fallo. Nel possesso seguente Williams con l’ennesimo and-1 della partita, quarto fallo per Chalmers. Un buonissimo parziale per i Nets 14-9 nei primi tre minuti costringe Spoelstra a chiamare timeout. Nell’azione successiva Lebron porta furbamente al quarto fallo Paul Pierce che viene chiamato in panchina da Kidd. Lebron risponde a una tripla di Joe Johnson, 35 punti per The King. La difesa di Brooklyn cerca in tutti i modi di fermare James, sia con il raddoppio che mandandolo sul perimetro, ma non c’è verso di fermare il quattro volte MVP. Botta e risposta a suon di triple tra Ray Allen e Anderson. 79-76 Heat.

Ultimo quarto che si apre con il fallo di Ray Allen su Anderson, che concede il gioco da 3 punti. Sorpasso Brooklyn con Paul Pierce che porta ad un parziale 6-0 dei Nets in un minuto scarso di gioco. Il poco coinvolgimento degli Heat in attacco sta pagando nell’ultimo e decisivo quarto. Gli Heat tornano in testa con una tripla di Chalmers. Sono momenti concitati della partita, è punto a punto. Da sottolineare i tiri liberi di Miami: Lebron 13-17, il  resto della squadra 1-2. A metà quarto arriva il quinto fallo di Chalmers. Tripla di Bosh per il +2 Heat. And-1 spettacolare di Paul Pierce in transizione dopo aver intercettato e spinto il contropiede, ma Lebron  ruba la scena al #34 e zittisce il Barclays Center con uan tripla dalla lunghissima distanza. Nell’azione seguente arriva il quarto fallo per James. La partita è agli sgoccioli e Miami ha perso 4 palle in questo quarto, la tensione è alle stelle tanto da indurre ancora una volta Lebron all’errore, quinto fallo. Ma a 57.3 secondi dalla fine Lebron pesca il jolly Chris Bosh: il prescelto penetra, entra in area, nel momento in cui viene raddoppiato scarica per Chalmers che a sua volta passa la palla a Bosh che si trova nell’angolo totalmente smarcato, KG non riesce ad arrivare in tempo e il lungo degli Heat segna per il +3. Inutili le esecuzioni in attacco dei Nets che sprecano questa importante chance di pareggiare la serie. Lebron spettacolare 49 punti eguaglia il suo record personale di punti nei playoffs (contro Orlando nel 2009)