I Timberwolves daranno la “caccia” a Shaun Livingston durante l’offseason

Quando ancora la postseason è abbastanza lontana dal concludersi, c’è chi però comincia a progettare le sue prossime mosse estive, soprattutto se i playoff li sta guardando da casa. È il caso dei Minnesota Timberwolves e del loro Presidente Flip Saunders che, come riferito dall’analista Darren Wolfson, si starebbero muovendo per cercare di portare a casa durante la free agency la guardia dei Brooklyn Nets, Shaun Livingston, giocatore che si è dimostrato in grado di potere ancora giocare degnamente le sue carte all’interno della Lega visto il grande apporto offerto alla sua squadra, soprattutto durante la seconda metà di regular season.

Per Livingston, quella 2013-2014 è stata la stagione in cui ha messo insieme il suo career-high di presenze in quintetto, 54, cui se aggiungono altre 9 nelle 11 partite totali giocate dai Nets nella corrente postseason; purtroppo problemi fisici più o meno gravi hanno giocato un ruolo preminente nel non-adeguato sviluppo di Livingston che sembra però aver trovato la sua chance di riscatto grazie a coach Jason Kidd e ai Brooklyn Nets.

Il GM dei Nets, Billy King, ha chiarito che quella di rifirmare la guardia sarà la priorità no.1 della franchigia, soprattutto per l’importanza del giocatore all’interno del sistema di Kidd.

Ma i Timberwolves saranno duri a morire nella “caccia” a Livingston, forti soprattutto dei buonissimi rapporti tra il giocatore e Flip Saunders, la cui conoscenza risale alla stagione 2009-2010, stagione nella quale i due erano entrambi “accasati” ai Washington Wizards. In particolare Livingston in passato ha avuto modo di evidenziare l’importante aiuto emotivo che Saunders, come coach, in quella stagione gli ha dato, quando a causa dei suoi infortuni la sua carriera stentava a riprendere il volo e la sua parabola discendente si era di molto accelerata.

L’unico intoppo per i T’Wolves potrebbe essere dovuto ad una questione salariale, visto che al momento si trovano oltre quello che era il salary cap progettato dal front office per la stagione 2014-2015 (il monte salari al momento è appena superiore ai $ 66 mln); tuttavia, il fatto di trovarsi comunque al di sotto della luxury tax potrebbe comportare l’offerta a Livingston della Mid-level Exception, di $ 5,15 mln per stagione, contro il massimo di $ 3,1 mln che Brooklyn potrebbe mettere sul piatto a sua volta.

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