Categorie: Risultati NBA

Gli Spurs surclassano i Blazers e accedono alle Finals di Conference

Basta un quarto da Spurs agli Spurs per chiudere la pratica Blazers e conquistare l’accesso alla finale di Conference. Finisce 104 ad 82. Portland resiste degnamente fino all’intervallo, nel terzo quarto le sfuriate degli Speroni abbattono un avversario che non da mai l’impressione di potersela giocare (come in tutta la serie). San Antonio vince e convive nonostante la rinuncia forzata da inizio secondo quarto a Parker, costretto agli spogliatoi in seguito ad un leggero infortunio. Il trio Green-Leonard-Mills gioca una gara sublime, ben supportato dal solito Duncan. Green segna 22 punti tirando 9/13 dal campo (4/6 da 3) e raccogliendo 9 rimbalzi, stessi punti per Leonard che manda a bersaglio 3 delle 4 conclusioni tentate da oltre l’arco e recupera 5 palloni. Mills ne segna 18 e Duncan ne aggiunge 16. Tra i Blazers top scorer Aldridge con 21 e 10 rimbalzi.

PRIMO QUARTO: i Blazers iniziano in modo sterile in attacco, sbagliando ogni singola conclusione nei primi 4 minuti, gli Spurs ne approfittano per portarsi sul più 7 pur faticando a loro volta in attacco. A metà primo quarto il punteggio è 10 a 6 per i padroni di casa, in una partita che stenta a decollare forse a causa dell’alta posto in palio. Aldridge dopo un inizio dalle basse percentuali, come tutti, inizia ad entrare in gara trovando ottimi esiti con il piazzato dal gomito. Un canestro con fallo di Batum regala il vantaggio ai Blazers, sul 15 a 12, e costringe Popovich al timeout. San Antonio riesce a ovviare alla cecità offensiva della prima frazione grazie ai 5 punti della coppia Ginobili-Mills in uscita dalla panchina. Il quarto d’apertura si chiude 19 pari. Per i texani 8 punti di Duncan nonostante una buona difesa di Aldridge, per i Trail Blazers 7 di Batum e 6 del già citato Aldridge. Percentuali ampiamente sotto il 50% per entrambe le fazioni, da un lato gli Spurs tirano dal campo con il 33%, dall’altro quelli di Ripcity riescono persino a tirare 3/7 ai liberi, specialità dove solitamente eccellono.

SECONDO QUARTO: i padroni di casa cercano subito di colpire il turnover degli avversari con un inizio scoppiettante di seconda frazione, forti del fatto che proprio i parziali scavati in questo quarto hanno garantito i successi di gare 1, 2 e 4. I Blazers rintontiti dall’improvviso -5 cercano di riorganizzare le idee, attraverso un minuto di sospensione chiamato prontamente da coach Stotts per fermare l’emorragia; nel frattempo gli Spurs sono costretti a rinunciare a Parker per un lieve infortunio che tuttavia non gli permetterà di prendere parte al resto della partita. La risposta sul campo non tarda ad arrivare grazie all’immediata tripla di Barton che riavvicina le squadre. Portland resta a restare a contatto mentre gli Spurs si affidano prevalentemente a Green che pare particolarmente ispirato. La seconda tripla di Leonard nella partita regala il primo significativo vantaggio a San Antonio, più 9, ed ha il merito di accendere il ritmo della gara nonostante le molte interruzioni portate da Stotts per impedire ai texani di prendere ritmo. I tentativi di rallentare i padroni di casa non raccolgono i frutti sperati e la classica fiammata di San Antonio non tarda ad arrivare; in pochi minuti il divario raggiunge i 15 punti grazie all’ennesima tripla di Leonard e al seguente contropiede concluso da Splitter. Malgrado il 70% abbondante dal campo, nel quarto, degli Spurs, Portland riesce a restare aggrappata alla partita conducendo una grandiosa rimonta che li porta all’intervallo sotto di soli 7 punti. 51 a 44. Per i Blazers sicuramente una bella soddisfazione riuscire, almeno per una volta, ad essere ancora in partita all’intervallo lungo. A guidare l’attacco ospite è Aldridge con i suoi 14 punti, figli di un 7/14 dal campo, seguito da Batum con 10. Per San Antonio 13 di Leonard, 9 a testa per la coppia Green-Duncan e 8 di Ginobili.

TERZO QUARTO: dopo la pausa sono ancora gli Spurs a partite forte, grazie ad un parziale di 8 a 0 chiuso da una splendida schiacciata di Leonard in contropiede. I Blazers non riescono minimamente ad attaccare ed in 4 minuti segnano solo 2 punti subendone 13 e sprofondando a -18. Le idee in attacco degli ospiti rimangono vaghe e confuse ed i texani controllano il gioco senza eccessivi patemi, rimanendo in saldo vantaggio grazie al consueto ottimo apporto dalla panchina. Qualche palla persa e alcuni tiri sbagliati da San Antonio permettono un timido accenno di rimonta per i Blazers che riescono a toccare il meno 14 a fine quarto. La terza frazione si conclude 77 a 63 per gli Spurs. Le tante palle perse nel quarto e la pessima vena realizzativa dall’arco di Portland hanno scavato il classico divario in ampia doppia cifra. Tra gli Spurs 17 di Leonard con 7 rimbalzi, 16 più 8 di Duncan e 13 di Mills. Per Portland 10 e 10 rimbalzi di Batum, 10 punti e 9 assist per Lillard e 19 per Aldridge.

QUARTO QUARTO: per iniziare l’ultimo periodo gli Spurs allungano ulteriormente toccando il più 20 sul 85 a 65. Le speranze di rimonta per Portland sembrano ormai nulle. San Antonio allunga ancora ed i Blazers cedono il passo con largo anticipo. Il finale serve esclusivamente per aggiustare i tabellini personali e per dare spazio alle riserve. Finisce 104 ad 82.

FINAL

AT&T Center

(1-4)82(4-1)104

Trail Blazers Spurs
Pts Aldridge 21 Leonard 22
Reb Batum 12 Green 9
Ast Lillard 10 Splitter 7

 

 Trail Blazers

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Batum GF 41 3-9 1-6 3-5 12 (0/12) 5 1 0 6 1 -15 10
Aldridge FC 40 10-21 0-0 1-4 10 (0/10) 0 0 1 2 5 -12 21
Lopez C 39 5-7 0-0 2-2 9 (4/5) 0 0 0 2 3 -18 12
Lillard PG 38 7-18 1-4 2-2 2 (1/1) 10 1 0 4 1 -16 17
Matthews GF 37 5-10 2-4 2-2 3 (0/3) 1 0 0 1 4 -17 14
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Barton SG 19 2-9 1-4 1-2 3 (0/3) 1 1 1 2 1 -10 6
McCollum G 8 0-3 0-1 0-0 0 (0/0) 0 0 0 1 0 -9 0
Robinson PF 8 1-2 0-0 0-0 4 (1/3) 1 0 0 0 1 -4 2
Claver GF 3 0-0 0-0 0-0 1 (0/1) 0 0 0 0 0 -3 0
Freeland FC 3 0-2 0-0 0-0 1 (1/0) 0 0 0 0 0 -3 0
Leonard FC 3 0-0 0-0 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 -3 0
Watson PG Did Not Play – COACH’S DECISION
Wright GF Did Not Play – COACH’S DECISION
Crabbe SG Did Not Play – INACTIVE
Williams G Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 239 33-81 5-19 11-17 45 (7/38) 18 3 2 18 16 -110 82

 Spurs

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Duncan FC 36 6-13 0-0 4-6 8 (4/4) 3 1 1 1 2 +17 16
Leonard GF 35 9-15 3-4 1-2 7 (1/6) 2 5 0 0 2 +23 22
Splitter C 28 1-1 0-0 2-2 4 (2/2) 7 1 0 1 4 +8 4
Green GF 35 9-13 4-6 0-0 9 (0/9) 1 1 1 0 2 +23 22
Parker PG 10 0-2 0-1 0-0 2 (0/2) 0 0 0 1 1 0 0
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Mills PG 26 8-17 2-5 0-0 3 (0/3) 2 3 1 0 1 +17 18
Diaw FC 20 2-8 0-2 1-2 2 (1/1) 4 0 1 1 4 +5 5
Ginobili GF 19 4-11 0-2 1-2 4 (0/4) 3 1 0 2 1 -2 9
Belinelli GF 15 1-5 0-1 2-2 5 (1/4) 2 0 0 0 1 +3 4
Baynes C 7 0-0 0-0 0-0 3 (0/3) 0 0 0 0 1 +9 0
Bonner PF 3 1-1 0-0 0-0 0 (0/0) 0 1 0 0 0 +3 2
Joseph PG 3 1-3 0-0 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 +3 2
Ayres FC 2 0-0 0-0 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 +1 0
Daye F Did Not Play – INACTIVE
James SF Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 42-89 9-21 11-16 47 (9/38) 24 13 4 6 19 110 104

Flagrant Fouls: None
Technical Fouls: None
Officials: Ken Mauer, David Guthrie, Jason Phillips
Attendance: 18581
Time of Game: 2 hours 20 minutes

Share
Pubblicato da

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni