Se è vero che nella vita le sofferenze fortificano, le paure sbloccano e le critiche aiutano a crescere, a quest’ora gli Indiana Pacers indossano una corazza. Atlanta e Washington, in rigoroso ordine temporale, hanno sfiorato il miracolo, inchinandosi poi al carattere dei campioni della Eastern Conference. Dopo il colpaccio messo a segno al Verizon in Gara 6, ecco una raccolta di dichiarazioni dei protagonisti rilasciate in conferenza stampa. Tappeto rosso e apertura d’obbligo per cuore di capitano David West:
“Non potevamo assolutamente perdere una partita del genere. L’avevo confidato al coach prima della palla a due: stasera entriamo in campo per vincere. Senza alternative. I miei compagni sapevano che in caso di difficoltà potevano e dovevano contare su di me. Odio i sensi di colpa e non sono un vigliacco: in caso di sconfitta mi sarei proclamato unico responsabile.”
Chapeau. I complimenti hanno seguito il percorso inverso quando è toccato a Vogel presentarsi davanti ai microfoni. Sorridente, rilassato e raggiante all’idea di potersi giocare, ad un anno di distanza, la rivincita contro i Miami Heat:
“In questi 48 minuti abbiamo visto tutto David West. Siamo fortunati ad avere in squadra un campione così. Fa da chioccia ai ragazzi più giovani, sprona l’ambiente nei momenti di crisi e supera le difficoltà con una grinta unica al mondo. Sono orgoglioso del mio gruppo. Battere Washington non è stata una passeggiata e mi congratulo con Wittman per il lavoro svolto. Adesso ricarichiamo le pile e poi ci proiettiamo ad una finale contro gli Heat che aspettiamo da molto tempo.”
Il passaggio di consegne tra West (mattatore in chiave realizzativa) e George (baluardo in difesa) non ha stupito Roy Hibbert. Il lungo giamaicano era al settimo cielo per la qualificazione centrata dopo un’estenuante cavalcata:
“Siamo una banda di fratelli. Quando il sangue è lo stesso e gli stati d’animo sono condivisi, certi risultati sono l’unica conseguenza possibile. Siamo affiatati. PG è stato grande nel regalarci il suo impegno in difesa, mentre di West cosa posso dire? Incredibile. Ormai non ho più parole.”