Quando un giocatore in scadenza di contratto si dimostra scontento della propria sistemazione, e contemporaneamente altre squadre si mostrano interessate ad accaparrarsi “i suoi talenti”, quasi sempre si scatena una campagna mediatica: anche lo starnuto di un GM potrebbe essere interpretato come fontamentale mossa di mercato. Se poi il giocatore in questione è uno del calibro di Kevin Love, la squadra di provenienza è la deludente Minnesota e le piazze interessate sono la natia Los Angeles e New York… Anche un lettore poco informato potrà intuire che volume di notizie e parole saranno generate da un affare di questo tipo.
Kevin Love
Kevin Love diventerà free agent solo nell’estate 2015, ma già durante la scorsa off-season il suo contratto era balzato agli onori della cronaca sportiva. Il pensiero condiviso è che i Minnesota Timberwolves non siano in grado di costruire una squadra competitiva per Mr. Doppia-Doppia, per cui la dirigenza non vorrebbe correre il rischio di dover superare un’annata di malumori per poi vederlo fuggire verso la free agency, restando con un pugno di mosche. Vista la condizione del team, forse sarebbe meglio scambiare già quest’anno Kevin, guadagnando almeno qualcosa per poi ricominciare a costruire il roster.
Fonti diverse riportano visioni in parte differenti della vicenda. Questo quanto affermato dal New York Daily News:
Gli agenti di Kevin Love hanno ribadito ai Timberwolves che sarebbe meglio anche per loro scambiarlo, altrimenti rischierebbero la separazione dal giocatore, che il prossimo anno testerebbe la free agency. Con Love che vuole lasciare la squadra, probabilmente i T-wolves faranno ancora più fatica a trovare un nuovo allenatore al posto di Rick Adelman. Love vuole giocare con i Lakers, ma è anche aperto all’opzione di venire ai Knicks.
Questo invece quanto estrapolato da Yahoo Sports:
Per la prima volta sembra che il trasferimento di Love possa essere veramente un’opzione. Boston Celtics, Golden State Warriors, Los Angeles Lakers e Phoenix Suns sarebbero alcuni dei team più decisi nell’inseguire Love. Boston e Los Angeles sarebbero anche disponibili a sacrificare scelte piuttosto alte al Draft 2014 per arrivare a Kevin.
Minnesota però ha sempre affermato che l’intenzione della società è di fare il possibile per trattenere il pupillo, ma tale sfida sembra troppo ardua per questa franchigia. Se fosse accertata l’impossibilità di percorrere la strada della conferma, allora, dal punto di vista di Minnesota, il momento migliore per trattare uno scambio (ovvero per guadagnare di più), sarebbe sicuramente quello attuale.