San Antonio porta a casa Gara-1. Oklahoma soffre senza Ibaka

Nella Finale della Western Conference si affrontano San Antonio-Oklahoma. Serie interessantissima anche se rischia di essere ‘rovinata’ dall’infortunio al polpaccio sinistro di Serge Ibaka, costretto al forfait fino al termine della stagione per i Thunder. San Antonio arriva invece dalla convincente vittoria per 4-1 sui Portland Blazers.

PRIMO QUARTO: Partono subito forte i padroni di casa che nei primi cinque minuti di gioco si portano sul 21-9 prima del timeout obbligatorio chiamato da Scott Brooks. La reazione di Oklahoma è d’obbligo: prima con Jackson e poi con Kevin Durant gli ospiti si riportano sul -4 (18-22). Buono l’impatto sulla gara di Patty Mills che con 5 punti consecutivi allunga per San Antonio (24-30), ma l’immortale Derek Fisher sul finale del primo quarto da’ la classica pennellata ai suoi girasoli con una bomba che vale il 30-27 a favore dei padroni di casa dopo i primi 12 minuti di gioco.

SECONDO QUARTO: si nota sul parquet Marco Belinelli ad inizio secondo periodo, ma la prima azione di gioco vede protagonista Tim Duncan che segna, subisce il fallo e segna il tiro libero supplementare. Gli risponde Kevin Durant che con una magia segna undicesimo-dodicesimo punto della sua partità + libero aggiuntivo (30-33). Si scatena poi Danny Green: lay-up e due triple consecutive che spingono San Antonio sul +8 a nove minuti dal termine del secondo quarto. Ancora una volta coach Brooks è costretto a spendere un altro timeout per tentare di fermare l’emorragia, ma il pallino del gioco rimane agli Spurs. Nella seconda metà del quarto i padroni di casa, spinti da un paio di zingarate di Tony Parker e di un solidissimo Kawhi Leonard, arrivano a condurre anche di 15 lunghezze (48-63 a 2.20 del 2q). L’assenza di Ibaka all’interno della difesa di OKC si sente, tant’è che le statistiche riportano un impietoso 34 punti subiti nel pitturato dagli ospiti, contro i soli 12 degli Spurs. Negli ultimi 180 secondi di gioco Reggie Jackson da respiro ai suoi con due canestri consecutivi che riavvicinano sotto la doppia cifra di svantaggio OKC. Al termine della seconda frazione il punteggio recita a favore di San Antonio per 67-59. 21 di Duncan. 16 Durant

San Antonio 62% dal campo con 40 punti su 67 segnati all’interno dell’area. Per Oklahoma 48% dal campo con 18 punti su 59 dal pitturato.

TERZO QUARTO: il terzo periodo si apre con l’immediata bomba di Danny Green, la terza della sua partita che vale il +11 Spurs. Bomba alla quale risponde Westbrook con 9 punti consecutivi ma una selezione di tiro fino a quel momento discutibile (4/15 dal campo). Parziale di OKC di 9-0 che viene chiuso da Manu Ginobili… bomba del 68-75. Ma gli ospiti sembrano finalmente aver trovato il proprio ritmo ed energie: l’inserimento di Nick Collison da maggiore sicurezza difensivamente tant’è che OKC si trova avanti di un punto, 76-75 a 5 minuti dal termine del quarto, complice anche un Westbrook scatenato in zona offensiva. Brooks fa sedere la coppia di lunghi Collison-Perkins e OKC torna a soffrire in area: arriva il controparziale di San Antonio, con Ginobili in cabina di regia che regala magie. Al termine del 3/4 il risultato è ancora a favore di San Antonio (89-82).

QUARTO QUARTO: ultimi 12 minuti di gioco con Marco Belinelli che torna sul parquet e Kevin Durant si becca un tecnico dopo 26 secondi di gioco per proteste su fallo commesso. Il primo canestro dal campo arriva da Danny Green: 4 bomba della sua personale partita messa a segno (su 5 tentativi). Oklahoma si trova nuovamente in difficoltà sui due lati del campo e coach Brooks dopo soli 180 secondi è costretto al timeout (95-82). All’uscita dal timeout KD prova a suonare la carica con la solita piuma dall’arco, ma gli Spurs sembrano poter accendere/spegnere tranquillamente a loro piacimento. A 6.44 dal termine e con il risultato sul 90-101 per SaS, arriva un altro timeout ospite. L’inerzia non cambia, Leonard sale in cattedra con un paio di palloni rapinati ed altrettante realizzazioni. Spurs definitivamente in fuga: toccano anche il +21 a 2 minuti dal termine. Gli ultimi 120 secondi scorrono inesorabilmente. Tempo dei rifiuti e risultato finale che si fissa quindi sul 122-105 per San Antonio che porta a casa Gara-1. Oklahoma invece dovrà apporre i dovuti aggiustamenti difensivi, soprattutto all’interno del pitturato.

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