Tony Parker aveva abbandonato il campo durante il secondo tempo dell’ultima partita di Finale di Conference. Era quindi lecito mettere in dubbio la presenza del francese per le Finals, o quantomeno in Gara 1, nonostante buone speranze di recupero (ne avevamo parlato qui).
Tony Parker, mentre esce mestamente dal campo, durante l’ultima partita della Finale di Conference.
Durante questi giorni di pausa, Parker ha potuto riposarsi e rimettersi in forze per affrontare la serie contro i Miami Heat. Nel frattempo ha avuto occasione di raccontare l’infortunio ai microfoni di una radio francese.
Mi sono slogato la caviglia durante Gara 4 del primo turno contro Dallas. Ho continuato a giocare nonostante il dolore e la situazione è peggiorata in Gara 4 della finale di Conference contro Oklahoma City. Ho stretto i denti, non volevo abbandonare i miei compagni. Ma il dolore è diventato troppo forte durante Gara 6. Non potevo proprio giocare.
Ho passato queste giornate facendo riabilitazione. La buona nuova è che potrò giocare Giovedì per la prima partita della Finale contro gli Heat. Magari non sarò al 100%, ma ci sarò. In 13 anni ho giocato 7 finali di conference e adesso ho la mia quinta occasione per essere in finale con gli Spurs. Tutto ciò è fantastico. Il mio sogno continua, è qualcosa di veramente grandioso.
Parker è senza dubbio fondamentale per questi Spurs, ma durante la sua assenza dal parquet si è messo in luce – molto positivamente – un gregario, che durante la regular season ha trovato poco spazio: Cory Joseph.