Un caldo infernale, il condizionatore che non fa più il suo lavoro e LBJ che esce sostenuto dai compagni e staff medico per quei crampi che attanagliano la sua gamba sinistra. Il “Re” è caduto a poco più di tre minuti dal termine di gara 1 delle finali NBA, conquistata da San Antonio con un allungo decisivo costruito proprio nel quarto periodo in assenza della stella di Miami. Mentre Lbj usciva sofferente dal parquet dell’AT&T Center, su un altro campo (quello di Twitter) Gatorade veniva accusata, da fans e celebrità, di non aver svolto il proprio lavoro ed anzi di aver causato il collasso fisico del numero sei di Miami. Una particolarità da non sottovalutare: LeBron beve Powerade come da accordi di sponsorizzazione.
Le risposte, ironiche o meno, di chi ha gestito l’account di Gatorade non hanno convinto la dirigenza della stessa compagnia di bevande energetiche che nel pomeriggio di Venerdì si è preoccupata di cancellare i Tweet e chiedere scusa per le risposte date ai fans.