Categorie: playoffs 2014

Unione giocatori: “Condizioni inaccettabili in gara 1”

 

Non si placa il polverone di polemiche attorno a gara 1 delle NBA Finals 2014. La pietra dello scandalo è sempre quella: la rottura dell’impianto dell’aria condizionata dell’AT&T Center di San Antonio, dove si sono raggiunte temperature di ben 33 gradi con un tasso di umidità molto al di sopra della norma.

A fine gara il presidente esecutivo delle operazioni NBA, Rod Thorn, aveva difeso la scelta di giocare la partita con queste parole.

Sono cose che possono capitare in eventi sportivi, non potevamo prevederlo. Entrambe le squadre hanno giocato nelle stesse condizioni, gli svantaggi ci sono stati sia per gli Spurs sia per gli Heat. Rinviare la gara? Una volta che la partita inizia, il potere decisionale passa da me agli arbitri: sono loro che possono stabilire un’interruzione o la sospensione. Non credo abbiano mai avuto tale idea dato che le condizioni del parquet erano buone e nessun giocatore è mai scivolato, non c’erano pericoli in campo per l’incolumità degli atleti.

Non si è fatta attendere la risposta del direttore esecutivo della National Basketball Player Association, Ron Klempner, che via Twitter ha postato queste dichiarazioni poche ore dopo la sirena finale del primo atto tra San Antonio e Miami.

Le condizioni in cui si è disputato l’incontro questa sera sono state assolutamente inaccettabili sin dalla palla a 2. In una situazione del genere, era necessario una maggior comunicazione tra le parti chiamate in causa prima che una decisione definitiva venisse presa, dato il concreto rischio cui i giocatori sarebbero andati incontro.

La nota dell’associazione giocatori è tanto critica quanto costruttiva allo stesso tempo: nel caso dovesse ripetersi un episodio analogo in futuro, sarebbe il caso che i rappresentanti degli atleti venissero interpellati a riguardo prima che i giocatori stessi mettano a repentaglio la propria incolumità fisica in condizioni in cui la loro sicurezza non è totalmente garantita.

Tuttavia in un futuro prossimo, ovvero in vista di gara 2 di domenica sempre nella città dell’Alamo, non ci dovrebbero essere problemi di sorta dato che l’impianto malfunzionante è stato riparato e collaudato con esiti positivi ma verrà comunque monitorato minuto per minuto nei prossimi giorni, come comunicato dalla Spurs Sports & Entertainment, società che ha in gestione l’arena.

 

 

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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