Il Donald Sterling show non è finito, ed anzi si prospetta ad essere rinnovato dai produttori per altre stagioni a venire.
Come appreso nei giorni scorsi, sembrava ormai certo il passaggio di proprietà dei Los Angelels Clippers dalla famiglia Sterling all’ex CEO di Microsoft, Steve Ballmer,per 2 miliardi di dollari, con il patron Donald che aveva dato la sua benedizione affinchè l’affare andasse in porto.
Ma nella giornata di ieri l’ennesimo colpo di scena nella Città degli Angeli;secondo CBS Sport il signor Sterling avrebbe fatto marcia indietro riguardo la vendita della franchigia, aggiungendo una ciliegina, di un certo impatto, sulla torta,ovvero sarebbe intenzionato a citare in giudizio per danni l’intera NBA per oltre un miliardo di dollari.
La notizia è stata data alla stampa da Max Blecher, avvocato di Donald Sterling, che ha dichiarato la volontà del proprietario di non voler più sostenere la vendita dei Clippers, la cui transazione era stata fin qui guidata principalmente dalla moglie di Sterling, e di portare fino in fondo la causa contro la lega.
In merito all’ultimo passaggio, Blecher ha dichiarato:
“La lega ha violato i diritti costituzionali del signor Sterling, basandosi su un’informazione presa da una registrazione ottenuta illegalmente che ha reso pubblici alcuni commenti di stampo razzista fatti ad una sua amica.[…] La lega ha inoltre violato un contratto, decidendo di multare il signor Sterling per la cifra di 2.5 milioni di dollari, e ha violato le norme antitrust, cercando di forzarlo a vendere la franchigia.”
Alla base di questa brusca marcia indietro,ci sarebbe il rifiuto da parte del neo-commissioner Adam Silver di ritirare la multa di 2.5 milioni di dollari e l’espulsione a vita da qualsiasi attività che abbia a che fare con l’ NBA, inflitti a Sterling dopo le sue ormai tristemente celebri dichiarazioni;una sorta quindi di reazione stizzita che può portare strascichi legali di una certa rilevanza economica.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, rimanete sintonizzati su Clippers Channel, il Donald Sterling Show è appena cominciato.