Categorie: playoffs 2014

Gara 4, 107-86: Spurs perfetti, Heat irriconoscibili. San Antonio ad un passo dal titolo NBA, 3-1 nella serie.

 

Tim Duncan festeggia i suoi nuovi primati con la vittoria che porta gli Spurs sul 3-1 nella serie. Gara 4 è la copia di Gara 3, ma con qualche aggravante per i Miami Heat. Non entrano mai in partita, solo James cerca di salvare baracca e burattini. Spurs perfetti in attacco e in difesa, giocano una pallacanestro che è un piacere per gli occhi.

 

Con l’inizio del primo quarto si può notare come San Antonio sia molto più presente a rimbalzo. A guidare la compagine texana,Boris Diaw, schierato in quintetto base da coach Popovich. Danny Green si scalda subito con una tripla dall’angolo, con uno scarico di Diaw. Nell’azione seguente lo stesso Diaw si ripete con un no-look per Tony Parker che in totale libertà segna dalla media distanza. Un’altra tripla di Green costringe Spoelstra al timeout, primo parziale 13-4 Spurs. Miami ritorna rinforzata dal timeout, costringendo gli Spurs a due palle perse 13-10 e timeout Pop. Curioso il caso di Lebron James che corre negli spogliatoi per tutta la durata del timeout. The King rientra subito dopo e piazza una tripla fantastica in faccia a Splitter. Ma è un caso isolato, la difesa Spurs non concede niente al prescelto che forza e non sa che pesci pigliare, visto che i compagni non lo aiutano. Ad ogni azione vede il suo marcatore cambiare, Diaw, Leonard, Green e a volte Splitter. Una tripla di Mills porta gli Spurs a +9. Fine primo quarto 26-17 San Antonio.

 

Secondo quarto che ricomincia sotto la stella di Boris Diaw, penetra, gestisce la palla, scarica per i compagni. Green con la tripla che fa notare ancora una volta quanto è molle la difesa Heat stasera. Grande scelta di Pop di schierare Diaw, giocatore molto versatile, sia in difesa che in attacco. Heat senza idee in attacco, continuano a scontrarsi contro il muro Spurs. Leonard, a soli ventidue anni è uno dei migliori difensori della legga, lo dimostra con una stoppata su Wade, e sul ribaltamento Diaw schiaccia su assist di Splitter, Spurs che giocano una fantastica pallacanestro in attacco, con scarichi, pick n roll e spaziature, senza forzature. Questo è dovuto anche dalla panchina che sta producendo punti utili alla causa Spurs, ancora non è sceso in campo il nostro Belinelli. A 8 minuti dal termine Spoelstra ancora costretto al timeout 7-3 parziale. Spurs in totale controllo del match, sembra una copia di Gara 3, solo che questa volta gli Heat non riescono a ribaltare almeno quanto basta la partita. Diaw un altro assist no look schiacciato a terra per Splitter. Un respiro per Miami arriva come sempre dall’immortale Allen, che con due triple consecutive costringe Popovich al timeout. Gli Spurs in attacco riescono ad inventare fantastici assist per i compagni, creando spaziature  incredibili in 2 metri di spazio. Ginobili con la tripla dopo il rimbalzo in attacco di Duncan. Altro timeout Spoelstra, che non riesce a trovare delle contromisure per fermare gli Spurs in attacco 42-28. Heat completamente in tilt perdono palla subito dopo il timeout. Leonard limita James in maniera sublime, costringendolo all’errore o alla forzatura. Spoelstra mette dentro Douglas per trovare delle alternative in attacco ma senza successo. Terzo fallo per Danny Green su penetrazione di Wade. Ma l’azione da segnalare nel secondo quarto è la doppia stoppata Spurs, che evidenzia l’aggressività in difesa di San Antonio: stoppata di Ginobili su James stoppata di Duncan su Bosh e sul ribaltamento tripla di Mills 53-33 Spurs. Leonard dal nulla con un rimbalzo in attacco concluso con la schiacciata al volo di prepotenza. Fine primo tempo 55-36 San Antonio.

 

 

Prima azione del terzo quarto e Boris Diaw apre con un fadeaway. Ma finalmente si accende Lebron James, subito 10 punti in meno di 4 minuti per il prescelto che cerca di guidare i suoi in un’impossibile rimonta. The King costringe Pop ad un timeout dopo un parziale di 12-6 Miami. Altra stoppata di Leonard, questa volta ai danni di Chalmers. L’ala degli Spurs è già in doppia-doppia. Spurs usciti rafforzati dal timeout, ricuciono il parziale e riportano Miami a -20. Spurs imbattibili a rimbalzo, in totale sono 30 i rimbalzi collezionati dai texani, contro i 17 di Miami. Parker 16 punti, nonostante gli 0 assist, penetra e segna con una facilita disarmante. Bosh a rimbalzo si fa surclassare da Diaw, Duncan e Splitter. Ma è ancora Leonard che con una tripla spezza le gambe a Miami, +24 Spurs. Leonard maturato tantissimo rispetto all’anno scorso, ha accumulato molta più esperienza, gli Spurs si ritrovano in casa un altro gioiellino di rara bellezza. Per Miami il solito James cerca disperatamente di ricucire il gap, ma i suoi sforzi sono inutili, i compagni non rispondo presente e trascinano nel baratro anche il prescelto. Altro desaparecido della partita è Wade con un 1-10 al tiro. Decima palla persa per Miami a un minuto dalla fine, troppa confusione in casa Heat. Partita praticamente già chiusa al terzo quarto. Dato agghiacciante: in questo quarto Miami ha segnato 21 punti, 19 dei quali segnati dal solo Lebron James. I tifosi Heat applicano il “Beat the traffic” e abbandonano l’AAA.

 

Ultimo quarto che vede l’entrata in scena di Haslem, acclamato dalla folla, anche se è Mills ad aprire le danze con una tripla dall’angolo. Ancora non vediamo in campo Marco Belinelli, quasi sicuramente entrerà nei minuti finali per il garbage time, anche se in questi primi minuti del quarto quarto si può parlar già di garbage time. Si rivede Wade che segna qualche canestro utile per le statistiche.  Ci sarebbero tante belle parole da spendere per Leonard che entra di diritto nei pretendenti al titolo di MVP delle Finals in caso di vittoria Spurs: 20 punti, 14 rimbalzi, 3 assist, 3 stoppate e 3 palle rubate.Negli ultimi minuti, come da copione, entra Belinelli, finirà con 4 punti. Nulla da evidenziare in questo inutile ultimo quarto.

Si torna in Texas, con gli Spurs che comandano la serie 3-1.

 

 

FINAL
AmericanAirlines Arena
(2-1)107 (1-2)86
Spurs Heat
Pts Leonard 20 James 28
Reb Leonard 14 James 8
Ast Diaw 9 Chalmers 5
 

 Spurs

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Leonard GF 39 7-12 1-3 5-6 14 (5/9) 3 3 3 1 3 +23 20
Duncan FC 31 4-10 0-1 2-2 11 (1/10) 2 2 1 0 3 +21 10
Diaw FC 36 3-6 0-1 2-4 9 (3/6) 9 1 0 2 0 +15 8
Parker PG 35 8-15 0-2 3-4 0 (0/0) 2 0 0 4 1 +16 19
Green GF 19 3-5 3-5 0-0 3 (1/2) 0 0 0 2 5 -7 9
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Ginobili GF 28 2-4 1-2 2-3 1 (0/1) 2 0 0 4 3 +27 7
Mills PG 16 5-8 4-6 0-0 1 (0/1) 2 0 0 1 2 +7 14
Splitter C 15 3-4 0-0 0-0 1 (0/1) 2 1 0 0 0 +1 6
Bonner PF 9 1-1 0-0 1-2 2 (0/2) 2 1 0 0 1 +6 3
Joseph PG 4 1-1 0-0 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 1 -1 2
Belinelli GF 4 2-3 0-1 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 -1 4
Ayres FC 3 0-0 0-0 3-4 1 (1/0) 1 0 0 0 0 -1 3
Baynes C 3 1-1 0-0 0-0 1 (1/0) 0 0 0 0 0 -1 2
James SF Did Not Play – INACTIVE
Daye F Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 242 40-70 9-21 18-25 44 (12/32) 25 8 4 14 19 105 107

 Heat

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
James F 38 10-17 4-8 4-6 8 (0/8) 2 0 0 3 0 -21 28
Lewis F 16 1-4 0-2 0-0 1 (0/1) 0 0 1 1 1 -17 2
Bosh FC 39 5-11 0-1 2-2 4 (0/4) 0 2 0 2 2 -15 12
Wade G 33 3-13 0-0 4-8 2 (0/2) 4 4 0 3 4 -9 10
Chalmers PG 31 2-6 0-2 0-0 0 (0/0) 5 1 0 1 3 -14 4
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Allen SG 30 3-6 2-4 0-0 2 (1/1) 0 0 0 1 4 -18 8
Cole PG 17 2-2 0-0 0-0 0 (0/0) 1 0 0 1 1 0 4
Andersen FC 10 1-4 0-0 3-4 5 (3/2) 0 0 0 0 5 -9 5
Haslem PF 10 1-2 0-0 0-0 3 (2/1) 0 0 0 0 1 0 2
Battier GF 7 0-1 0-1 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 2 -4 0
Douglas G 6 0-1 0-1 0-0 2 (0/2) 1 0 0 1 1 0 0
Jones GF 3 4-4 3-3 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 +1 11
Oden C 1 0-0 0-0 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 1 +1 0
Beasley F Did Not Play – INACTIVE
Hamilton C Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 32-71 9-22 13-20 27 (6/21) 13 7 1 13 25 -105 86

 

 

 

 

 

 

 

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Pubblicato da
Matteo Platto

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