Categorie: playoffs 2014

Dichiarazioni Spurs-Miami post gara 5

Infine è San Antonio ad aggiudicarsi il titolo NBA dopo una serie schiacciante che ha sotterrato Miami, incapace di reagire se non con il solo (e sempre ottimo) LeBron James. La gioia dei texani a fine partita è stata immensa, un epilogo che cancella la triste conclusione delle Finals 2013, ma non chiamatela vendetta. Di seguito sono riportate tutte le dichiarazioni post-partita dei giocatori protagonisti:

San Antonio Spurs

Kawhi Leonard: “Mi hanno dato tutti la carica. Dai compagni a Popovich ai tifosi. Mi hanno detto che ho il talento e che dovevo rimanere aggressivo per farci vincere. Ringrazio Dio, i miei genitori e tutti quanti. “MI sembra tutto un sogno”

Marco Belinelli: “Qualcosa di veramente incredibile…sono campione Nba, nessuno lo avrebbe mai detto. Questo successo è per la mia famiglia e per tutti quelli che hanno creduto in me. Ma lo voglio dedicare anche a tutti quelli che in questi anni mi hanno criticato. Chi diceva che non sarei mai riuscito a crescere in questa Lega, loro mi hanno dato una carica e una motivazione incredibile e adesso sono campione Nba. Non so bene che cosa dire in questo momento. Questa è la vittoria del gruppo, lo ha detto anche Pop, abbiamo sempre giocato di squadra e abbiamo costruito il nostro successo proprio con il collettivo. Tutti hanno contribuito a cominciare da Boris Diaw che ha disputato delle Finals incredibili, fino a Mills, straordinario in gara-5. Poi ovviamente c’è Leonard. Lui ha marcato prima Durant poi LeBron, facendo un lavoro incredibile”.

Tony Parker: “Questo è il titolo più dolce. E’ incredibile aver vinto 7 anni fa ed essere ancora qui. Duncan? Spero che continui a giocare per un altro anno, lui ama giocare a pallacanestro e ama giocare con noi, così come noi amiamo giocare con lui, io in particolare. Dopo l’inizio brutto di questa gara volevamo riscattarci, anche per le finali perse lo scorso anno. Ce l’abbiamo fatta!

Manu Ginobili: “Questa squadra era migliore di quella dello scorso anno. ma quella sconfitta ci ha resi più forte e sapevamo che non ci saremmo fatti sfuggire questa vittoria. Abbiamo giocato benissimo, in attacco e in difesa”

Tim Duncan: “Mio futuro? Non ho pianificato nulla, cercherò di capire quando sarà il momento. Non sto dicendo che mi sto ritirando, non sto dicendo che non mi sto ritirando. Non sto dicendo nulla, ho bisogno di capire. Ho sempre detto che devo sentirmi utile per la squadra affinchè io decida di continuare. Ora come ora mi sento proprio così, quindi vedremo cosa succederà. Qualsiasi cosa la gente dica sul mio ritiro non conta perchè io non ho parlato con nessuno di nulla.

Popovich:“Non ho chiamato uno schema per Kawhi in tutti i playoff. E’ un ottimo studente, ascolta e si applica oltre ad essere super-competitivo, è un giocatore raro. LeBron James? So che sta provando quello che abbiamo provato noi lo scorso anno. Il futuro? Non mi sento stanco, o meglio oggi sì, ma io parlo in generale. Mi piacerebbe continuare ad allenare. “

MIAMI HEAT

Spoelstra: “Togliamoci il cappello difronte a San Antonio. Hanno giocato un basket straordinario, bisogna dare credito al loro attacco, era squisito, la circolazione di palla ed il continuo movimento dei giocatori..Fantastico, sono stati il team migliore, non c’è un altro modo per definirli.  Nessuno tranne LeBron ha giocato col nostro solito ritmo. Ricordiamoci che abbiamo disputato la quarta finals NBA consecutiva, nessuno adesso come adesso comprende l’importanza di questo, ma andando avanti col tempo ci guarderemo indietro per capire che abbiamo fatto un percorso straordinario. E’ un gruppo speciale.”

Shane Battier: “Si sono meritati il titolo, ed è per questo che non sono completamente deluso da Miami”

Udonis Haslem: “Hanno giocato contro di noi meglio di chiunque altro abbia mai fatto”

Chris Bosh: “Gli Spurs sono la migliore squadra che abbia mai visto. E la migliore contro cui abbia mai giocato”

LeBron James: ” Abbiamo disputato 4 finali NBA consecutive, ne abbiamo vinte due e ne abbiamo perse due, il basket è così: a volte vinci, altre perdi e quando succede devi tornare più forte di prima sia come squadre sia come individualità, deve essere un punto di partenza. Gli Spurs sono stati nettamente migliori, per questo sono loro i campioni, abbiamo giocato un ottimo primo quarto ma poi ci siamo spenti. Il futuro? Non ci ho ancora pensato, è proprio l’ultima cosa a cui stiamo pensando ora, voi (giornalisti) volete trovare risposte ma non ve le darò.”

Wade: “Ho faticato durante queste finals. Non voglio assolutamente dare la colpa al mio stato di forma, mi sentivo bene. Ho solo faticato un po’ offensivamente. Avrei voluto dare qualcosa in più ma è la natura del gioco…tutto qui.”

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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