La star dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant, intervistato in Brasile dal suo collega dei Cleveland Cavaliers, Anderson Varejao, ha spiegato l’origine della sua grande passione per il calcio:
“Ho vissuto in Italia dai 6 ai 14 anni, e all’epoca la Serie A era il miglior campionato al mondo con tutti i più forti giocatori presenti, come Maradona, Baggio e Van Basten. Crescendo, è diventata una delle mie grandi passioni, giocavo a calcio praticamente ogni giorno.”
Kobe ha inoltre aggiunto:
“Ovviamente in questa Coppa del Mondo faccio il tifo per gli Stati Uniti, ma gli Azzurri sono sempre nel mio cuore”
Infine la guardia gialloviola ha fatto il suo pronostico per la finale:
“Guardando come il Brasile ha retto la pressione, soprattutto nel primo match, sarà difficile batterli. Prevedo una finale Brasile – Argentina, e sarà epica.”