Con l’uscita dal contratto di LeBron James e Carmelo Anthony, la quasi totalità dei general manager della lega ha iniziato a fare i conti nelle proprie tasche, valutando le varie possibili strade per arrivare ad accaparrarsi uno dei due franchise player. I Los Angeles Clippers sono stati indicati tra i maggiori interessati alle due stelle, James per primo in caso scegliesse davvero di non fare ritorno a South Beach, e secondo molti avrebbero già identificato quali elementi della squadra siano sacrificabili o meno. Lo spazio salariale disponibile in casa Clippers per la prossima free agency sarà di 76 milioni di dollari, ai quali si aggiungeranno i 71,7 milioni dopo l’uscita dal contratto di Darren Collison, Glen Davis e Danny Granger, il che vuol dire che per arrivare ad un top player del calibro di James o Anthony la dirigenza dovrebbe provare ad intavolare una scambio liberandosi di uno dei giocatori rimasti in rosa.
Considerata improbabile la partenza di Chris Paul, che è chiaramente il giocatore più importante in squadra, e assodata la volontà del GM Gary Sacks di non rinunciare a Blake Griffin, i Clippers potrebbero cercare di scambiare uno fra DeAndre Jordan, 11,4 milioni in un anno, Jared Dudley, tre anni di contratto per 12,1 milioni, Matt Barnes tre anni per 10,1 milioni, Jamal Crawford, tre anni per 16,3 milioni, e J.J. Redick, quattro anni per 27,7 milioni, in modo da arrivare ad avere un buon margine nel salary cap per provare l’assalto alle due stelle classe 2003.
In realtà la discussione in casa Clippers sull’ingaggio di Anthony o James è una questione ancora riservata. Molti insiders, però, considerano la sponda rosso-blu dello Staples Center una delle destinazioni preferite da Lebron James in caso di un addio agli Heat, grazie al grande rapporto di amicizia con Paul (che è anche il padrino del figlio Bryce) e della stima nei confronti di coach Doc Rivers. È altamente probabile, quindi, che, in caso di una concreta possibilità di arrivare ad uno dei due, il mercato inizi a muoversi qualche giorno prima dell’ipotetico accordo e una futura partenza di uno dei componenti della squadra sarebbe un chiaro segno per il colpaccio della nuova dirigenza Clippers.