Kyle Lowry vuole il titolo:”E’ il momento giusto per cambiare”

Il ventottenne Kyle Lowry, playmaker dei Toronto Raptors (forse ancora per poco), è stufo di vedere vanificati i propri sforzi e vuole unirsi ad una compagine che può puntare subito al titolo NBA. Durante la sua carriera di ben otto anni all’interno della lega, Lowry è arrivato alla post-season solo due volte e, sebbene abbia dato il massimo per la franchigia canadese negli ultimi anni, adesso è arrivato per lui il momento di fare il salto di qualità.

La prossima settimana segnerà per il giocatore l’entrata nella free agency (come unrestricted free agent) e le sue dichiarazioni hanno lasciato trasparire quella voglia di alzare il Larry O’Brien trophy che, ad un certo punto della carriera, riempie quasi tutti i giocatori NBA di un certo livello.

“Penso sia il momento giusto per andare in una squadra che mi dia la possibilità di vincere ed essere felice allo stesso tempo. Onestamente ora voglio vincere e, nonostante sia felice di andare ai playoff e divertirmi, tutto questo non mi basta più.”

I Miami Heat sono stati menzionati tra le tante squadre interessate al playmaker dei Raptors, nel caso in cui i Big Three di South Beach abbiano intenzione di ridursi drasticamente lo stipendio per abbracciare un progetto di semi-ricostruzione e per dare sincere possibilità ad una nuova corsa al titolo. Lowry però non ha dato troppa importanza ai rumors, e ha scelto di attendere tempi che si possano rivelare più concreti sia per le proposte che per le sue riflessioni.

“Non ho pensato ancora a tutto questo perchè non è arrivato il momento giusto. Fino a quando non c’è qualcosa di concreto sul tavolo delle trattative non è giusto fare decisioni, i rumors sono solo rumors. Cerco di pensare a quello che credo sia più veritiero e, fino al momento in cui entrerò nella free agency, non posso neanche lontanamente decidere qualcosa.”

Lowry sarà ampiamente corteggiato durante questa calda estate, visto che ha appena concluso la sua migliore annata con 17.9 punti, 7.4 assist, 4.7 rimbalzi e 1.5 palle rubate di media.

“Sono molto contento, è gratificante dopo tutto il duro lavoro e tutto l’impegno messo sul campo per la squadra. Credo sia così per tutti i giocatori che diventano free agent: scegliere la squadra in cui giocare e decidere cosa fare della tua carriera è un’emozione unica e incredibile. Per me in particolare è una cosa fantastica dopo tutti gli sforzi fatti, quindi cercherò di godermela al massimo con serenità.”

Share
Pubblicato da
Claudio Silvestro

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 18 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 18 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni