Stando a quanto riportato da Jeff Zillgitt di USA Today, la NBA starebbe seriamente pensando di spostare il Draft nel mese di luglio e organizzare una o più serate consecutive in cui tenere la cerimonia di consegna dei premi stagionali: una sorta di “notte degli oscar” quindi, su modello NHL, con cui concludere in bellezza la stagione corrente prima di passare al Draft, che diventerebbe così anche formalmente il primo atto con cui si inaugura la stagione successiva.
L’intenzione sarebbe motivata proprio dal fatto di voler creare più spazio tra le NBA Finals e il Draft, in modo da poter promuovere meglio quest’ultimo.
Gli unici dubbi sono relativi agli oneri cui si andrebbe incontro nel caso di un effettivo cambio di data: spostare il Draft a luglio significherebbe farlo collidere con l’inizio della free agency, oltre che uno spostamento della Summer League; a questo si aggiungerebbe qualche grana contrattuale nell’ambito del CBA (l’accordo collettivo tra NBA ed Associazione Giocatori), cui la lega non vuole assolutamente andare incontro. Oltretutto, un cambio di data comporterebbe per la NBA il dover rinegoziare i rispettivi contratti di partnership televisiva.