Dwyane Wade ha deciso di seguire Lebron, rifiutando di esercitare la player option per la stagione 2014-2015 e diventare free agent. Dopo 4 viaggi consecutivi alle finali NBA, il bilancio complessivo dei Big Three della Florida può dirsi più che positivo.
Le crepe si sono formate nel rematch delle finals, dopo essere stati demoliti 4-1 dagli Spurs. Wade sembrava un altro giocatore, incapace di creare gioco per sé e per gli altri.
Al termine della serie, Flash non era sicuro di quale piega potesse prendere il suo futuro. In merito alla convivenza con James e Bosh durata quasi un lustro ha dichiarato:
“Non sapevamo cosa aspettarci quando decidemmo di giocare insieme per quattro anni. Ci sentivamo pronti a mettere da parte il nostro ego e lasciar perdere la parte individuale del gioco per diventare una grande squadra. In questi quattro anni abbiamo fatto una cavalcata epica. Non ci siamo mai detti, ‘OK, proviamo per quattro anni’ è stato un patto: “giochiamo insieme e vediamo cosa succede’
L’uscita dal contratto di Wade apre un buco nero nel salary cap di Miami. Con $20.1 milioni per la prossima stagione e 21.6 per la stagione 2015-16 a libro paga, gli Heat hanno ampliato il margine di spazio per rifirmare Lebron e Wade, risparmiando addirittura qualche milione.