Con l’arrivo di Luglio il mercato NBA è finalmente pronto ad entrare nel vivo, e presto potremmo cominciare ad analizzare i primi veri trasferimenti.
Uno di quelli che potrebbe concretizzarsi in un futuro non molto lontano è quello di Chandler Parsons, che dopo la miglior stagione della sua carriera vorrebbe provare ad aumentare il proprio salario; aumento che con ogni probabilità non avverrà a Houston, essendo i Rockets una delle squadre in prima fila per accaparrarsi le prestazioni di Lebron James. Proprio la possibilità di rappresentare solo la seconda scelta nello spot di ala piccola per i texani, potrebbe convincere il giocatore a cercar gloria altrove.
Se a Houston Parsons non è tenuto in considerazione come vorrebbe, sicuramente lo è in diverse altre città degli Stati Uniti, dato che sulle sue tracce, oltre ai Lakers che possono considerarsi in “pole position” (seguono il giocatore dalla scorsa estate), sembrano essere anche Bulls, Suns e Mavericks. Se la squadra di Tom Thibodeau potrebbe essere già parzialmente coperta in quella posizione del campo (a Windy City sono intenzionati a sfruttare al massimo le potenzialità di McDermott, all’occorrenza anche Jimmy Butler può giocare da ala piccola) e anche Phoenix, come Houston, vorrebbe cercare di firmare James, ecco che i Mavericks di Marc Kuban potrebbero rappresentare una vera rivale per i piani di gloria dei Lakers.