Durante il periodo della free agency, si sa, le voci di corridoio e le smentite si ricorrono con ritmi incalzanti. Solo ieri alcuni insider riportavano al pubblico la disponibilità di Dwyane Wade e Chris Bosh di rinunciare a parte del proprio stipendio, per permettere agli Heat di operare con più agilità sul mercato (ne avevamo parlato qui). La proposta sarebbe stata di $12 e $11 milioni rispettivamente.
Sembrava una bella fiaba, ma sono già arrivate alcune smentite tramite Ken Berger di CBS e David Aldridge. Il secondo, via Twitter, riporta addirittura le colorite parole di Henry Thomas, agente delle due star (oltre che di Udonis Haslem):
Tutte le ca****e che state leggendo, sono semplicemente tali.
Se davvero Wade e Bosh non saranno disponibili al taglio di stipendio, o quantomeno non nei termini di cui si era parlato, sarà difficile per Miami offrire un contratto adeguato ai free agents che vorrebbe aggiungere al roster. Negli ultimi giorni si è parlato in questo senso di Kyle Lowry, Luol Deng e Trevor Ariza.