Categorie: Houston Rockets

Dwight Howard:”La partenza di Parsons non ci mette in difficoltà”

Dwight Howard è ormai da un anno a Houston con la maglia dei Rockets e tutti sappiamo che al momento di scegliere la sua nuova squadra, D-12 era stato inondato di messaggi e chiamate da parte di Chandler Parsons. Ora Parsons ha cambiato casacca, ma Howard non crede che questo metterà troppo in difficoltà i suoi Rockets.

“Non sarà un grande problema. Ci siamo io e James (Harden). Abbiamo il migior centro e la miglior guardia della lega. Dipende tutto da noi.”

Non si hanno dubbi sull’effettivo valore di Howard e Harden (nonostante la discontinuità e alcuni aspetti del gioco da limare), ma la perdita di Parsons non è troppo da ignorare. Un ragazzo giovane che può coprire varie posizioni, che ha tiro da fuori e che può creare dal palleggio, fa sicuramente comodo a qualsiasi squadra NBA e una perdita del genere lascia di certo un vuoto che è difficile da colmare in questo momento. L’acquisizione di Ariza può portare esperienza e duttilità ma non è esattamente uguale a Parsons sia per skill-set sia per proiezione futura. Insomma, adesso è tutto nelle mani del duo Barba-Superman.

Share
Pubblicato da
Claudio Silvestro

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni