Dwight Howard è ormai da un anno a Houston con la maglia dei Rockets e tutti sappiamo che al momento di scegliere la sua nuova squadra, D-12 era stato inondato di messaggi e chiamate da parte di Chandler Parsons. Ora Parsons ha cambiato casacca, ma Howard non crede che questo metterà troppo in difficoltà i suoi Rockets.
“Non sarà un grande problema. Ci siamo io e James (Harden). Abbiamo il migior centro e la miglior guardia della lega. Dipende tutto da noi.”
Non si hanno dubbi sull’effettivo valore di Howard e Harden (nonostante la discontinuità e alcuni aspetti del gioco da limare), ma la perdita di Parsons non è troppo da ignorare. Un ragazzo giovane che può coprire varie posizioni, che ha tiro da fuori e che può creare dal palleggio, fa sicuramente comodo a qualsiasi squadra NBA e una perdita del genere lascia di certo un vuoto che è difficile da colmare in questo momento. L’acquisizione di Ariza può portare esperienza e duttilità ma non è esattamente uguale a Parsons sia per skill-set sia per proiezione futura. Insomma, adesso è tutto nelle mani del duo Barba-Superman.