Ebbene si, anche Metta World Peace è pronto a intraprendere il cammino che fu di pionieri cestitici quali Tracy McGrady, Aaron Brooks, J.R, Smith e altri: si attende ormai solamente l’ufficiliatà, ma al 99% World Peace giocherà la prossima stagione nel campionato cinese.
A riportarlo per primo è stato Ian Begley di ESPN, che aveva fornito le prime indiscrezioni riguardo un contatto tra Metta e alcune franchigie cinesi, ma a fugare ogni dubbio è proprio l’eccentrico giocatore ex Knicks, che con un tweet ha affermato di essere ad un passo dall’accordo, dopo aver incontrato tre squadre, e in attesa dell’ultimo colloquio con una quarta.
In questi mesi, le speculazioni sul futuro di Artest/World Peace sono state molteplici: un probabile ritiro, un (im)probabile futuro da allenatore in un liceo femminile, fino alle ultime novità che lo vedevano conteso tra Lakers e Knicks, pronti a riaccoglierlo; in particolare il ritorno nella Grande Mela sembrava cosa quasi fatta, dopo l’invito della società al giocatore per il training camp, e la volontà di World Peace di riunirisi con il suo guru Phil Jackson e il suo ex compagno di squadra Derek Fisher, entrambi forti supporters di Metta.
E invece, ecco che ci stupisce di nuovo, pronto a firmare con i Sichuan Blue Whales, stando alle ultime agenzie: un’operazione che gli permetterà di guadagnare molto di più rispetto al minimo salariale per veterani che i Knicks avevano messo sul piatto, con la conseguenza di avere quindi molte opportunità di marketing di fronte a se e, da questo punto di vista, potrebbe essere la mossa migliore di tutta la sua carriera.
World Peace ha giocato solamente 29 partite la scorsa stagione, a causa di notevoli infortuni, che gli hanno fatto registrare solo 4.8 punti e 2 rimbalzi a partita, ma la CBA lo aspetta con ansia, ed è pronto a rilanciarlo a suon di dollaroni.