La notizia l’aveva lanciata Joe Cowley del Chicago Sun-Times e vedeva coinvolti i Chicago Bulls e la loro superstar, Derrick Rose. Nel pezzo di Cowley infatti si leggeva di una crescente spaccatura fra l’MVP 2011 e il front office della franchigia della “Windy City”, a causa di diverse divergenze. In primis le ruggini fra la dirigenza dei Bulls e l’entourage del giocatore, che nel corso di questi ultimi due anni non ha certo risparmiato qualche frecciatina alle mosse operate da Gar Forman e soci. Inoltre i dirigenti di Chicago non avrebbero preso bene il rifiuto di Rose a partecipare al reclutamento di Carmelo Anthony, così come DR1 non avrebbe gradito la notizia data da ESPN riguardo un suo possibile coinvolgimento nell’incontro con la star dei New York Knicks. Il pezzo di Cowley, riguardo questa vicenda, si arricchisce anche di alcuni virgolettati di Derrick Rose in persona, che afferma di essere a conoscenza di questa frattura con i Bulls: “Sono a conoscenza delle voci di qualche problema fra il mio entourage e la dirigenza dei Bulls. Ma quando ci sono io, tutti si prodigano per farmi capire che è tutto okay. Poi però quando non ci sono è possibile che qualcuno parli o agisca alle mie spalle“. Il pezzo si chiude con le dichiarazioni di DRose su Pau Gasol, nuovo arrivo a Chicago: “Lo conosco, è un giocatore con cui potrò sicuramente giocare bene. Per il modo in cui noi dei Bulls intendiamo il basket, è un innesto fantastico“.
Tuttavia, il pezzo non è stato accolto bene dal Presidente dei Chicago Bulls, Jerry Reinsdorf, che ha emanato un duro comunicato contro il Sun-Times: “Mi meraviglio dell’irresponsabilità del Chicago Sun-Times nell’affermare che esiste qualche tipo di screzio o problema fra front-office, coaching staff o giocatori, in particolare Derrick Rose. Al contrario, non ricordo una società così unita come lo è in questi giorni, concentrata sulla prossima stagione. Ho inteso questo articolo come un tentativo di minare la serenità della franchigia e infangare la reputazione dei Chicago Bulls. Mi ha molto infastidito anche il modo di raccogliere informazioni usato dal Chicago Sun-Times, sfruttando fonti inadatte e totalmente inappropriate con il solo obiettivo di fomentare queste inesistenti frizioni. L’articolo è totalmente privo di fondamenta, non c’è alcun tipo di fatto provato. E’ semplicemente un tentativo di costruire un episodio maligno all’interno dei Chicago Bulls“. A rincarare la dose ci ha poi pensato l’agente di Derrick Rose, BJ Armstrong: “Nessuno ha rilasciato alcun tipo di dichiarazioni. Derrick Rose ha parlato solo con voi della stampa. Nessuna intervista personale. Se c’è qualcosa da dire, lo diranno pubblicamente il Presidente dei Bulls o Derrick. Qui si sta parlando esclusivamente di rumors”.