A differenza della maggior parte degli sportivi che non si addentrano nella vicenda, David Blatt prende posizione sulla questione del conflitto israelo-palestinese. Il coach dei Cleveland Cavaliers – nativo di Louisville ma che ha speso diversi anni da giocatore prima e da allenatore poi in Israele, tanto da ottenerne anche la cittadinanza – è intervenuto sugli scontri militari in corso ormai da alcune settimane nella Striscia di Gaza. Queste le sue dichiarazioni rese a Yoav Borovitxh del Globes, giornale israeliano.
Secondo la mia opinione, questa guerra intrapresa da Israele è la più giustificata che io mi ricordi negli ultimi anni. Mi spiace per quello che sta accadendo a Gaza, ma non c’è alcun dubbio che bisogna agire subito. Solo in questo modo Israele può riportare la calma una volta per tutte e vivere così in pace nel futuro prossimo. Negli Stati Uniti la causa di Israele è sostenuta ma non abbastanza a mio avviso. Tuttavia noto che c’è più supporto ora di quanto ce ne sia stato in passato.
Uno schieramento deciso quello dell’ex allenatore del Maccabi Tel Aviv, con cui ha conquistato l’ultima edizione dell’Eurolega, diretto interessato a riguardo vista la residenza quasi in pianta stabile in territorio israeliano dall’ormai lontano 1981, terra dove ha anche messo su famiglia che tuttora continua a vivere aldiqua dell’Oceano Atlantico nonostante la sua nuova avventura in Ohio.