I Philadelphia 76ers, attualmente impegnati sul fronte della cessione di Thaddeus Young ai Minnesota Timberwolves (sulla quale vi abbiamo già ragguagliato in giornata), sono ancora ampiamente sotto il salary cap floor, ossia sotto il minimo di cap che sono obbligati ad impegnare per la prossima stagione; sono poco meno di $ 40 i milioni che i Sixers hanno sul proprio payroll al momento, ed il possibile arrivo di Mbah a’Moute e Shved da Minnesota non scongiura il rischio di dover pagare, sotto forma di bonus ai giocatori a roster, la differenza tra il cap minimo previsto per la stagione (poco più di $63 milioni di dollari) e quello effettivamente impegnato se alla trade deadline di Febbraio non dovessero riuscire a raggiungere la soglia.
Per questo motivo, e la voce (riportata da SlamOnline e Basketball Insiders) ha sempre più preso piede negli scorsi giorni riportando in auge rumors di mercato di solo qualche tempo fa, i Sixers starebbero pensando a cercare di riempire questo buco con Amar’e Stoudemire ed il suo invitante contratto in scadenza da $ 23 milioni di dollari.
Stoudemire, che si sta preparando alla prossima stagione con la sua attuale squadra, i New York Knicks, nonostante tutte le dichiarazioni di facciata, sa di essere da tempo in cima alla lista cessioni della franchigia newyorkese, che vuole cederlo già da tempo per acquisire maggiore flessibilità salariale, e ora più che mai per costruire una squadra da titolo intorno a Carmelo Anthony.