Anche se “l’ora X” per la Love-trade tra Minnesota Timberwolves e Cleveland Cavaliers è scattata oggi, con Andrew Wiggins finalmente diventato “tradabile”, nulla ha fermato i Phoenix Suns dal fare un tentativo dell’ultimo minuto per arrivare a Kevin Love. Stando infatti a quanto riportato da Espn, i Suns avrebbero offerto a Minnie Eric Bledsoe in una sign-and-trade.
L’offerta dei Suns non è comunque riuscita a scalfire il granitico accordo forgiato ormai settimane fa da Cavs e T’Wolves, che da allora non ha subito modifiche, aldilà comunque di considerazioni circa la posizione di Anthony Bennett che, dato in partenza per Philadelphia nell’istante stesso in cui avrebbe messo piede a Minneapolis, rimarrà invece nei ranghi dei T’Wolves durante la prossima stagione.
Per Bledsoe invece la situazione rimane spinosa e ci si avvia ormai verso la firma da parte del giocatore della qualifying offer di Phoenix da $3,7 milioni in attesa di divenire, durante la prossima offseason, unrestricted free agent.
Vale la pena ricordare che la richiesta iniziale del giocatore era un quinquennale al massimo salariale ($85 milioni), richiesta che sarebbe rimasta uguale anche se fosse stato scambiato tramite sign-and-trade, ovviamente con i distinguo del caso (infatti in quel caso avrebbe potuto ottenere un quadriennale al massimo di $ 64 milioni). L’offerta dei Suns, più volte rifiutata da Bledsoe era invece di un quadriennale da $ 48 milioni, un contratto analogo a quello che i Toronto Raptors hanno offerto a Kyle Lowry.