Anche se la gestione Mike Woodson è terminata già da un po’, c’è comunque chi tra i giocatori dei New York Knicks non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: è il caso della guardia Iman Shumpert, il quale spera che con l’avvento della nuova stagione, e del nuovo sistema di coach Derek Fisher, spera di potersi togliere finalmente quei “ceppi”, così li ha definiti lui, al suo gioco offensivo che coach Woodson lo costringeva ad indossare.
Come riportato da Espn e SlamOnline infatti, Shumpert, al momento impegnato a svolgere lavoro di rafforzamento al ginocchio sinistro chirurgicamente riparato dopo la rottura del crociato, è molto entusiasta di poter giocare il Triangle Post Offense, lo storico sistema di Tex Winter, utilizzato da Phil Jackson durante tutta la sua carriera da allenatore ad alti livelli e che adesso sarà utilizzato, proprio su indicazione di Jackson, da coach Fisher. Una boccata d’aria fresca per la guardia di New York che viene da una stagione in cui ha fatto registrare il suo minimo per punti segnati, 6.7, con il 37.8% dal campo, in un attacco quello di Woodson pesantemente focalizzato sugli isolamenti.
“Per il modo in cui è congegnato, si può iniziare la partita anche con tre guardie, ma non importa. in questo sistema tutti hanno la possibilità di avere la palla e di tagliare” – ha detto Shumpert in merito al “Triangolo” – “L’azione è costante e continua. Per questo penso che saprò sfruttare questo sistema e il mio atletismo, facendo qualcosa in più rispetto al dover solo stare agli angoli”.
Sicuro delle sue possibilità, Shumpert procede ad allenarsi in vista della prossima stagione; ma basterà un nuovo sistema a portare a lui e ai Knicks i frutti sperati, il riscatto di una pessima stagione 2013-2014, e la promessa di nuovi futuri successi? Forse è ancora presto per porsi questo interrogativo e naturalmente sarà il campo a doverci dare la prova che questi Knicks, oltre ad essere spettacolari a sprazzi, sanno anche essere solidi quando è necessario.