Dopo aver concluso un Mondiale FIBA giocato a buonissimi livelli, per Goran Dragic è ora tempo di concentrarsi sulla propria carriera NBA e sulla prossima stagione, al termine della quale dovrà decidere se esercitare o meno l’opzione a suo favore da $ 7,5 milioni di dollari, presente sul suo contratto con i Phoenix Suns. Se, al momento, Dragic ha chiarito di volerci pensare solo alla fine della stagione, in quell’Arizona sembra che ci sia poco o nulla da preoccuparsi, visto che il giocatore gradirebbe molto rimanere a Phoenix.
L’intenzione sarebbe stata comunicata da Dragic nel corso dell’intervista con un giornale sloveno, al quale il playmaker ha confessato il suo “piano” di uscire dal contratto per rinegoziarne subito uno nuovo con la sua attuale franchigia.
“Ho raggiunto una posizione molto interessante in questa franchigia. Credo che uscirò dal contratto e ne firmerò uno nuovo” – ha detto Dragic – “Vorrei farlo all’apertura del mercato, subito durante la prima settimana, non appena avrò parlato con Phoenix, così potrò concentrarmi su altro”.
Un Goran Dragic, dunque, sicuro delle proprie scelte, pronto a mettere la mano sul fuoco sulla sua permanenza addirittura un anno prima dell’apertura della free agency interessata. Delle considerazioni generali vanno tuttavia fatte: se, come dice il proverbio, “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, i Suns qualche ragione di temere l’agguerrita concorrenza che, da più fonti, i Lakers e i Rockets (che hanno perso l’occasione di rifirmare lo sloveno nel 2012) sembrano volergli fare per ottenere le prestazioni del Most Improved Player della scorsa stagione, potrebbero anche avercela, soprattutto se la PG dovesse riconfermarsi a questi livelli o anche meglio, visto il posto nel Terzo Quintetto NBA dell’anno scorso e qualche margine di miglioramento ancora da considerare in ottica futura.
E, proprio a questo riguardo, di certo è d’obbligo un altro considerando: per arrivare al momento fatidico, c’è ancora un’intera, lunghissima annata in cui prestazioni e valutazioni di mercato possono essere stravolte da capo a piedi.
Che, tuttavia, i Suns abbiano le maggiori possibilità di rifirmare lo sloveno è fuor di dubbio, se si tiene conto soprattutto dell’ampia disponibilità salariale di cui godranno alla fine della prossima stagione (solo $ 17 milioni occupati nel cap, suddivisi tra P.J.Tucker, Isaiah Thomas e il rookie T.J.Warren) e che sicuramente li agevolerà nell’offerta a Dragic di un contratto di un certo tipo, cui ovviamente si accompagnerà un certo status. Starà dunque proprio al playmaker di Lubiana dimostrare in questa stagione di aver fatto quel salto di qualità capace di rendere ancora più competitiva Phoenix e lanciare definitivamente la sua carriera.