Categorie: Brooklyn Nets

Brooklyn Nets, parla coach Hollins: “Il gioco sarà nelle mani di D-Will”

I Brooklyn Nets sono pronti a ripartire, con un Jason Kidd in meno che si è accasato ai Bucks causa divergenze con la società, ma un Lionel Hollins (succeduto a Kidd nel ruolo di head coach  ufficialmente il 7 luglio) in più che sorride per le certezze che sta mano a mano ritrovando; è rimasto Joe Johnson, quasi eroe contro gli Heat nel secondo turno di play offs conquistati con un’incredibile rimonta dopo un avvio di stagione deludente, è rimasto, quanto meno per ora, anche Kevin Garnett, ancora in grado se non altro di spezzare il pane della scienza del basket per i suoi compagni, e stanno recuperando dagli infortuni anche le altre due stelle dei Nets che rispondono ai nomi di Deron Williams e Brook Lopez.
Il primo si è sottoposto questa estate ad un intervento chirurgico per mettere fine alle sofferenze che le caviglie gli hanno dato in questi due ultimi anni, anni di iniezioni di cortisone e PRP; il secondo ha praticamente saltato tutta la scorsa stagione a causa di un’operazione volta a ricostruire delle ossa del piede.
Proprio dal play e dal centro che si avviano a recuperare la forma migliore, coach Hollins vorrà ripartire per organizzare il miglior quintetto disponibile e migliorare i risultati della scorsa stagione; in particolare Hollins ha intenzione di responsabilizzare al massimo D-Will consegnandogli di fatto le chiavi della squadra.
Sull’ex Utah l’head coach ha infatti rilasciato le seguenti parole:

“Lui è una point guard,la NOSTRA point guard. Giocherà insieme a Jarret Jack? Sono sicuro di si, ma ciò non vuol dire che Deron sarà lontano dalla palla,anzi. Quando hai due giocatori che sanno trattare bene la palla, non importa chi ce l’ha in mano, ma sarà Deron il nostro principale impostatore”.

Su Lopez invece ha fornito queste indicazioni:

 “Brook si sta muovendo molto bene, ha trascorso del tempo in palestra lavorando sulla sua condizione fisica, sul suo gioco, e sono molto felice dei risultati. La salute è molto importante, e lui adesso è in grado di fare qualsiasi cosa, quindi credo che sarà pronto per l’inizio della stagione,anche se non lo sapremo con certezza fino a che non cominci il training camp”.

Con un roster che non è secondo a nessuno e con i due punti fermi della squadra ritrovati, i Nets possono davvero essere una sorpresa in questa stagione: ora manca solo l’ingrediente finale, ovvero un po’ di fortuna…

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Pubblicato da
Simone Maccari

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