Fortemente voluto dai Minnesota Timberwolves per completare la super-trade che ha visto Kevin Love approdare ai Cleveland Cavaliers, la prima scelta assoluta del draft 2014 Andrew Wiggins è stata la conditio sine qua non grazie alla quale tale operazione di mercato è potuta arrivare al termine; l’arrivo a Minneapolis di Wiggins, considerato uno dei miglior prospetti entrati nella Lega negli ultimi dieci anni, è stato infatti un punto focale trattato per mesi e considerato dai Wolves come l’unica motivazione per cedere Love.
Molti addetti all’interno dell’NBA si sono sbilanciati, dicendo che con l’aqcuisto di Wiggins i T’Wolves ci abbiano addirittura guadagnato, avendo preso quello che potrebbe davvero essere un crack che farà parlare di sé per molto tempo; ma sarà pronto Wiggins ad essere già a 19 anni (e senza ancora minuti ufficiali nelel gambe) il volto di una franchigia e perno principale su cui basare il gioco?
Come apprendiamo da probasketballtalk.com, sì, Wiggins è pronto a prendersi enromi responsabilità sulle spalle e non sente alcun tipo di pressione; non dimentichiamoci che stiamo parlando di un giocatore abituato al sentir parlare di lui, il cui passaggio all’Università del Kansas durato solo un anno è stato solamente un “pro-forma” prima della scontata entrata in NBA.
Aiutato anche da un contesto, quello dei Wolves di questa stagione, dal quale non ci si aspettano risultati eclatanti, ma fornisce solamente opportunità di crescita e di consolidamento di basi (non dimentichiamoci che in squadra ci sono 2 rookies, Wiggins e LaVine, oltre ad un Anthony Bennett da rilanciare), “Wig” ha così parlato ai media di Minneapolis;
“Non sento davvero molta pressione al momento. Sono già passato attraverso la questione dell’essere il milgior giocatore al liceo, al college, e tutto quello che ne deriva. Quindi per me la pressione è davvero ai minimi termini; non sono più teso come ero solito essere in passato”.
Parole che assomigliano a quelle di un All Star veterano della Lega,piuttosto che a quelle di un 19enne alla sua prima esperienza tra i professionisti; e a chi gli dice che forse a Cleveland, sotto l’ala protettrice di LeBron James, avrebbe potuto fare e imparare di più, risponde così:
“Ogni volta che ci penso,so di essere in una grande realtà, Minneapolis mi da molta più libertà.Sono circondato da ragazzi giovani che hanno le mie stesse intenzioni e la mia stessa determinazione, con l’obiettivo di migliorare ogni giorno e vincere”.
Wiggins è pronto dunque; non resta che attendere l’inizio della stagione con un’attenzione speciale ai Timberwolves e al loro giovane potenziale che di sicuro ci regalerà molto divertimento.