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Angolo D-League – Storia ed evoluzione della D-League

Dopo l’introduzione della settimana scorsa, eccoci alla prima vera puntata della nuova rubrica di NBAReligion.com, “Angolo D-League“.

Come è nata e come si è evoluta la lega di sviluppo della NBA?

La NBA Development League nasce insieme al nuovo millennio, nel 2001, aprendo le danze con un nucleo di otto squadre, domiciliate principalmente nel sud-est degli Stati Uniti. Il nuovo progetto si inseriva in una realtà, quella delle leghe minori americane, piuttosto caotica ed in pesanti difficoltà economiche.

Il principale campionato minore, prima dell’avvento della D-League, era la storica CBA, ovvero Continental Basketball Association (da non confondere con l’altra CBA, la Chinese Basketball Association…). La lega era stata fondata (con un altro nome) nel 1946, pochi mesi prima della NBA, e per tale motivo si fregiava del titolo di “Più antica lega professionistica di pallacanestro al mondo”.

La CBA giunse a chiudere i battenti nel 2009 dopo anni di difficoltà, bancarotta, fusioni, restyling e chi più ne ha più ne metta. Durante la lunga vita di questa lega secondaria dobbiamo però segnalare almeno un punto a favore: il lancio di Phil Jackson, che dalla panchina portò alla vittoria gli Albany Patroons.

La NBA, in forte crescita ed espansione globale, voleva creare un sistema simile a quello già sperimentato nel baseball, ovvero una specie di “incubatore” sportivo. La lega nascente venne denominata “NBDL” (National Basketball Development League) fino al 2005, quando venne ufficializzato il nome attuale e quindi soprannominata “D-League“. Il motto divenne “The home of NBA prospects“, a rimarcare il legame con il campionato principale.

La NBA Develepment League, nonostante sia nata ormai da oltre un decennio, è ancora in fase di sviluppo e “assestamento”: ogni anno vengono introdotti regolamenti sperimentali, nuove squadre “nascono” mentre altre si trasferiscono, scompaiono o vengono rinominate. Ecco l’elenco delle 8 squadre che videro l’alba della allora neonata D-League:

D-League Teams for 2001-02 season:
Ashville Altitude
Columbus Riverdragons
Fayetteville Patriots
Greenville Groove
Huntsville Flight
Mobile Revelers
North Charleston Lowgators
Roanoke Dazzle

Il logo dei Roanoke Dazzle. Ulteriori commenti sono superflui.

I nicknames e le città potrebbero apparire per la maggior parte… esotici. La lega mantenne la stessa composizione anche per la stagione successiva, ma furono le uniche due “tranquille”: da allora, puntualmente ogni anno, si verificano cambiamenti sostanziali nell’organizzazione della lega. Nessuna di quelle squadre originarie è sopravvissuta intatta fino ad oggi: tutti quei team sono scomparsi, trasferiti o rinominati.

Tanto per fare un esempio, la terza stagione vide al via solamente 6 squadre: le due che si ritirarono furono (ironia della sorte) le vincitrici dei primi campionati, ovvero Greenville Groove e Mobile Revelers. Inoltre, i North Charleston Lowgators persero il “North” e rimasero con la denominazione di “Charleston Lowgators”: fatica sprecata, visto che l’anno successivo si trasferirono al mare a Fort Myers, diventando Florida Flame.

La stagione 2005-2006 vide una piccola svolta: oltre al nuovo nome per la lega, le squadre tornarono ad aumentare ad otto, mentre alcune vennero riposizionate lontano dalla zona sud-orientale, avviando l’espansione geografica della D-League.

La vera svolta avvenne per la stagione 2006-2007. Degli otto team, tre abbandonarono le attività, ma ben sette cominciarono la propria avventura: per la prima volta le 12 squadre vennero suddivise in due “divisions“.

Durante gli anni successivi, le squadre continuarono ad aumentare, così come le divisions, che divennero tre, prima di trasformarsi in due “Conference” e ritornare ad essere tre “Divisions”.

Di seguito, per avere un’idea dei continui (e caotici) cambiamenti interni alla lega, pubblichiamo la cronistoria:

Wikipedia torna utile per certe meraviglie della statistica.

Per la prossima stagione (2014-2015) le squadre saranno ben 18, sparse su tutto il territorio statunitense e organizzate in West, Central e East Division. Ogni team della D-League è affiliato ad una franchigia NBA, con modi, termini ed eccezioni che analizzeremo nel prossimo appuntamento della rubrica.

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Pubblicato da
Alessandro Bonfante

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