“Avere pazienza” – Questo è quello che LBJ ha detto di aver imparato dalla sua esperienza a Miami, esperienza che gli ha fruttato due titoli da protagonista condite da altre due finals NBA andate per il verso sbagliato. Ma ora il prescelto è a Cleveland, ed il Media Day annuale è l’occasione adatta per vedere il nuovo “big three” (Irving-LeBron-Love) in casacca Cavs e per sentire le parole dei protagonisti, più di tutte quelle di Lebron James stesso:
“Devi avere molta pazienza durante il processo che porta la tua squadra ad essere una contender. Penso che ognuno voglia sempre vedere quali siano i risultati finali fin dall’inizio e cosa ci sia in fondo al tunnel che stai prendendo, ma prima di ciò c’è da capire cosa si trova in mezzo. Io questo l’ho capito, quindi è avere pazienza ciò che ho imparato maggiormente andando a Miami. Ho capito cosa serve per vincere un campionato, e ho capito che è la cosa più difficile che tu possa fare durante la tua carriera da giocatore professionista. Sono passato da lacrime di gioia per aver vinto a lacrime di frustrazione per essere arrivato ad un passo dal farlo, io so come si fa a vincere. “
“Ho ancora molto da dimostrare a causa delle aspettative che mi sono prefissato da me stesso” risponde LBJ a chi gli chiede se le sue aspettative sono ancora di alto livello o se dopo aver conquistato due anelli a Miami si sente meno in dovere di vincere. ” Io chiedo a me stesso più di quanto mi potrebbero chiedere gli altri, quindi sì le mie aspettative sono ancora molto alte anche perchè credo che questa squadra possa raggiungere certi traguardi. Certo, capisco che non sarà facile e non possiamo pensare già ai playoff perchè prima c’è un calendario da affrontare, iniziamo con Novembre e Dicembre e poi penseremo al futuro.”