Mentre in NBA dirigenti e front office di tutta America si affannano nel tentativo di trovare soluzioni alle situazioni contrattuali più delicate per evitare di vedere alcuni dei loro giocatori più significativi diventare restricted free agent (vedi Minnesota e Ricky Rubio), c’è anche chi vive questo momento in totale relax ed anzi non affronta minimamente il problema; è questa la decisione dei New York Knicks nei confronti di Iman Shumpert (che al momento guadagna circa 2.8 milioni di dollari a stagione) con il quale la dirigenza non ha ancora avviato le trattative per l’estensione del contratto dichiarandosi ben disposta a fare in modo che Scumpert sia free agent il prossimo giugno.
Questa la decisione di Phil Jackson e dei suoi collaboratori che non solo non temono la deadline del 31 Ottobre entro la quale deve essere messo nero su bianco un eventuale rinnovo, ma anzi hanno tentato di costruire una trade per Shumpert durante tutta l’estate, senza però trovare contropartite valide.
La guardia classe ’90 dunque, che nella passata stagione ha avuto 6.7 punti di media a partita insieme a 1.7 assist e 4.2 rimbalzi, non sembra essere una priorità per il futuro dei Knicks, i quali molto probabilmente la prossima estate non proporranno al giocatore la qualyfing offer; che sia questa l’ultima stagione di Shumpert a New York?