I Rockets dovrebbero esercitare l’opzione sui contratti di Jones e Motiejunas

Dopo una free agency per certi aspetti molto deludente, considerate le premesse iniziali e i nomi che erano circolati (Carmelo Anthony e Chris Bosh su tutti), gli Houston Rockets si avviano ad iniziare la stagione con ancora qualche incognita. Infatti, sebbene il roster abbia conosciuto pochissime variazioni (unico movimento di rilievo è stato l’arrivo di Trevor Ariza a fronte dell’addio di Parsons), coach Kevin McHale ha ancora dei dubbi rispetto a chi tra Terrence Jones e Donatas Motiejunas ricoprirà il ruolo di 4 titolare a fianco di Dwight Howard.

La vera notizia in merito è che, secondo quanto riferito da una fonte vicina alla franchigia allo Houston Chronicle, i Rockets starebbero pensando anche di esercitare le opzioni sul quarto anno sui contratti di entrambi i giocatori, anche se useranno tutto il tempo a loro disposizione fino alla deadline del 31 Ottobre per l’eventualità che avvenimenti imprevedibili possano indurli a cambiare idea, sotto questa prospettiva mantenendosi fedeli alla loro linea di condotta sull’esercizio delle opzioni contrattuali.

Quanto invece a chi tra Jones e Motiejunas scenderà in campo nello starting five, coach McHale è chiaro nelle sue dichiarazioni:

“Non è una sfida per me scegliere tra loro due. La sfida riguarda loro. Devono impegnarsi per cercare di ottenere quello spot. Dunque è una sfida aperta. Abbiamo bisogno di giocatori che difendano con grande intensità fisica e siano presenti a rimbalzo. Abbiamo avuto due dei migliori rimbalzisti della lega con Howard e Asik lo scorso anno, eppure siamo stati 20esimi nella classifica dei rimbalzi catturati.”

Guardando un po’ alle cifre, Terrence Jones nella scorsa stagione ha sfiorato la doppia doppia di media, facendo registrare 16 punti e 9.1 rimbalzi, conquistando peraltro lo spot di PF titolare alla nona partita di regular season, venendo scalzato da Omer Asik solo durante la serie di playoff di Houston contro Portland, per opporre allo strapotere di LaMarcus Aldridge la più pressante  presenza difensiva del giocatore turco.

Per quanto riguarda Motiejunas, il lituano l’anno scorso ha avuto qualche difficoltà a mettersi in luce, faticando anche a trovare un posto in rotazione, fino ad attestarsi su poco più di 15 minuti di media a gara con 5.5 punti e 3.6 rimbalzi. Tuttavia arrivati in postseason, il giocatore è stato messo da parte, non trovando posto nella serie contro i Blazers.

La corsa allo spot di 4 dunque avrebbe già, almeno in linea teorica, un giocatore avvantaggiato nella testa di McHale, ossia Terrence Jones, quello che tra i due contendenti la scorsa stagione ha trovato più spazio e ha avuto un rendimento sicuramente più continuo. Ma l’inizio del training camp e della preseason potranno forse influire in qualche modo sulle idee tecniche del coach di Houston, inducendolo magari a dare  maggiore spazio a Motiejunas, variando le soluzioni tattiche a propria disposizione e rendendo più imprevedibile una squadra che non sembra poter fare a meno della presenza palla-in-mano di James Harden.

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