Solamente 8 mesi fa, Kyle Lowry era il maggior indiziato dei Toronto Raptors a essere inserito in una trade: si parlava di Knicks, Nets, Lakers e Warriors. Ma i Raptors rifiutarono tutte le proposte che arrivarono per la point-guard nata a Philadelphia, decidendo di puntare su di lui. E a ragione: Lowry ha guidato i Raptors al terzo posto della Eastern Conference (dietro agli schiacciasassi Pacers e Heat), prima di firmare un’estensione di contratto con la franchigia canadese.
Il GM di Toronto, Masai Ujiri, alla domanda se Lowry fosse cedibile, ha risposto così:
“Se ho intenzione di scambiare Kyle? Assolutamente no, Lowry non è cedibile”
Saranno quindi felici i fans dei Raptors, i quali potranno continuare a godere delle prestazioni dell’ex Grizzlies e Rockets, che ha fatto registrare delle medie eccellenti nella scorsa stagione: 17,9 punti, 7,4 assist e 4,7 rimbalzi a partita durante la regular season, che sono poi diventate di 21.1 punti, 4,7 assist e 4,7 rimbalzi a partita durante i Play Off, a dimostrazione che Kyle ha la personalità per caricarsi i Raptors sulle spalle.