Gregg Popovich non è nuovo a scelte impopolari: lasciare a riposo superstars come Tim Duncan e Tony Parker, o ridurre sensibilmente il loro minutaggio, è un genere di scelta poco condiviso in NBA. In passato è capitato che Coach Pop non convocasse qualcuno dei suoi fenomeni, anche per partite di Regular Season in diretta nazionale.
La partita dei San Antonio Spurs a Phoenix è stata teatro di numerose assenze: quella dello stesso Popovich (permettendo l’esordio di Ettore Messina), quelle Duncan e Manu Ginobili (tenuti a riposo) ed infine quelle di Tiago Splitter, Patty Mills e Kawhi Leonard per infortuni e recuperi vari. Certo, in questo caso si parla di Preseason.
Le defezioni non sono passate inosservate dal proprietario dei Phoenix Suns, Robert Sarver, che ha voluto scusarsi nei confronti dei tifosi, in quanto la partita non poteva – secondo lui – essere a livello delle aspettative. Il risultato finale è stato di 121-90 per i padroni di casa. Durante un timeout Sarver si è rivolto così agli spettatori:
Voglio ringraziarvi per essere qui stasera. Questa non è la partita per cui avete pagato. Mi scuso per questo. Se mi invierete i biglietti di stasera ci sarà un regalo per voi.