Il duro scoglio dei rinnovi contrattuali che stanno affrontando tutte le franchigie della Lega non sta facendo eccezioni, andando ad “infastidire” anche l’Impero dei San Antonio Spurs; nello specifico R.C. Buford e colleghi si trovano a dover trattare con l’MVP delle finali Kawhi Leonard per quanto riguarda l’estensione del contratto di quest’ultimo.
Come ci racconta Adrian Wojnarowski di Yahoo!Sports, Leonard infatti vorrebbe fermamente un contratto al massimo salariale, ma il front office degli Spurs non ha al momento nessuna intenzione di accontentarlo e nonostante la deadline per i rinnovi sia nella giornata di Venerdì 31 Ottobre, non ci sono progressi all’orizzonte per lo sblocco di questa situazione.
Molti esperti all’interno dell’NBA prevedono che Kawhi, al momento ai box a causa di una infezione ad un occhio che difficilmente gli permetterà di scendere in campo per la prima stagionale, durante la prossima estate chiederà ufficialmente un contratto a cifre ben più che considerevoli rispetto a quanto guadagni in questo momento -3 milioni di dollari circa- in quanto a Giugno 2015 sarà restricted free agent (gli Spurs avranno quindi la possibilità di pareggiare eventuali offerte e trattenere il giocatore per diritto) e difficilmente accetterà la qualifying offer di 4.268.608 milioni di dollari che gli sarà proposta dalla dirigenza; se Leonard quindi non dovesse essere accontentato, gli Spurs si troveranno presto a dover eguagliare offerte di dirette concorrenti che presumiamo non saranno a basse cifre o, nel caso in cui il giocatore accetti di guadagnare “meno” per la stagione 15-16, a fronteggiare il rischio di perderlo senza nulla in cambio tra due anni.
Una bella gatta da pelare per i nero-argento, ma siamo sicuri che i texani riusciranno a trovare una soluzione per favorire una lunga permanenza del talentuoso giocatore in quel di San Antonio.