Chris Bosh, nonostante la presenza di LeBron James, era stato etichettato come giocatore più importante dei Miami Heat negli ultimi 4 anni, ma il suo lavoro non è stato sempre compreso da tutti. Ora, con il ‘coming home’ di James e con Wade che non è più il realizzatore di un tempo, ha acquisito di nuovo lo status con il quale è salito di posizioni all’interno della speciale classifica delle superstar NBA.
Bosh ha trascorso ben 7 stagioni con la canotta dei Toronto Raptors, prendendosi le sue responsabilità e figurando come giocatore-franchigia per tutto il periodo della sua permanenza. Con l’ormai ben noto ritorno a quel tipo di gioco, il n°1 in maglia Heat si è dichiarato felice e pronto a dare il massimo per la squadra.
“Mi sento un giocatore ed un leader migliore. Cerco di dare il massimo e guidare i miei compagni sia con la voce che con l’esempio che provo a dare.”
Indubbiamente Bosh, sin dal suo arrivo in quel di South Beach, ha dimostrato di essere un giocatore duttile e tatticamente fondamentale nella formazione di coach Spoelstra, che ora ha dovuto ridisegnare leggermente il tutto dopo la spiacevole divisione da LeBron. Wade, che la sa davvero lunga, non è sorpreso dal miglioramento del compagno e ha dichiarato di vedere ogni giorno la progressione nel gioco e nella leadership del collega e amico.
“Sta giocando ad altissimi livelli. Le sue tabelle di tiro ci fanno capire da dove può colpire e da quali posizioni possiamo dargli la palla per renderlo pericoloso. Sta andando benissimo a rimbalzo e metterà insieme grandi numeri per tutta la stagione. Tanta stima per lui che si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno.”
Potrebbe prospettarsi una stagione di sorprese per gli Heat che erano dati per spacciati già prima della partenza della pre-season, ma che hanno dimostrato di poter ancora combattere all’interno della Eastern Conference vista l’assenza di grandi superpotenze come negli anni passati.