Dopo un inizio di stagione che ha visto i Cleveland Cavaliers non rispettare le aspettative dei tifosi (ma probabilmente solo quelle), in settimana è avvenuto un confronto nello spogliatoio tra Lebron James e Kyrie Irving.
E’ emerso che l’ex Miami Heat abbia cercato di motivare maggiormente il proprio playmaker, chiedendogli di concentrarsi più sulla costruzione del gioco, a discapito dei trentelli cui Irving aveva abituato tutti sin dal suo arrivo in NBA: in parole povere, più assist.
Che il giovane playmaker abbia trovato delle difficoltà in queste prime partite è quantomeno normale, sommando alla chimica con i nuovi compagni, ancora da trovare, il trovarsi in una squadra che punta al titolo, situazione completamente nuova per Irving.
Fonti molto vicine alla squadra hanno parlato di come Lebron voglia che Irving sia il miglior giocatore possibile per la squadra, non per i tabellini, e di come questo secondo il #23 sia l’unico modo per riuscire ad arrivare davvero fino in fondo ai playoff.