Dion Waiters recentemente ha informato la dirigenza dei Cleveland Cavaliers che non prenderà parte alla cerimonia dell’inno nazionale, che si svolge prima di ogni partita. La motivazione è la sua fede musulmana. Mercoledì, all’inizio della gara contro Utah, Waiters non era in quintetto ed è rimasto negli spogliatoi durante l’inno e la presentazione dei titolari. Venerdì invece, per la partita con Denver, la guardia dei Cavs ha partecipato normalmente alla cerimonia pre-partita.
Il “Northeast Ohio Media Group” riporta:
“Il motivo per cui sono rimasto nello spogliatoio è la mia religione“, ha affermato Waiters al NEOMG.
Waiters ha comunicato che si sta riavvicinando alla sua fede Musulmana. Sembra essere più sereno.
Waiters, comunque, ha partecipato con la squadra all’inno di Venerdì. Probabilmente sceglierà di volta in volta.
La situazione ricorda in parte un avvenimento passato, quando l’allora guardia dei Nuggets Mahmoud Abdul-Rauf decise di non partecipare all’inno per motivazioni politiche e religiose. Abdul-Rauf era stato sospeso dalla NBA, prima di raggiungere un accordo con la propria squadra.