Adam Silver, commissioner della NBA, dopo le dichiarazioni di qualche tempo fa riguardo la legalizzazione delle scommesse sportive, ha pubblicamente rinforzato il suo supporto alla tesi già espressa pubblicando un comunicaot sul New York Times.
“Credo che il mondo delle scommesse sportive debba essere portato alla luce, in modo da essere monitorato e regolato appropriamente.”
Le dichiarazioni di Silver sono arrivate per specificare tutto quello che potrebbe essere il suo programma di standardizzazione delle scommesse, che riguarda vari punti:“Le maggiori problematiche riguarderebbero: controllo e segnalazioni di azioni di scommessa fuori dalla norma; un protocollo che assicuri la legittimità degli operatori; controlli serrati sull’età minima per le scommesse; censure in base alla posizione, in modo da permettere le scommesse solo dove è legale; meccanismi per riconoscere ed escludere le persone con problemi legati alle scommesse, contornati da corsi di educazione per il gioco responsabile.”
Tutto questo sembrerebbe legittimo, se la NBA non avesse partecipato ad una petizione atta a bloccare il gioco d’azzardo fuori dal Nevada. La posizione in questo momento è una sola, data dalle parole di Silver, ma la credibilità vacilla a causa dei precedenti avvenimenti.