Il brutto fallo con cui Ronnie Price dei Los Angeles Lakers ha colpito Austin Rivers nella partita di Mercoledì notte (L.A. Lakers vs New Orleans Pelicans, con questi ultimi vincitori per 109 a 102) non è passato inosservato ai vertici dell’NBA; e nonostante Price fosse stato espulso dopo quello che potremmo definire un “braccio teso” alla testa di Rivers (è stato chiamato un Flagrant 2 Foul ) l’NBA ha deciso di sospendere per una partita il numero 9 dei Lakers, come riportato da ESPN.
Il giocatore salterà dunque la partita di Venerdì notte contro i San Antonio Spurs; dopo la scarpa lanciata ad Andre Iguodala in preseason, Price si è reso autore di un altro gesto sciagurato che a causa delle assenze dovute alla lungodegenza di Steve Nash e Julius Randle, ad un Nick Young e un Ryan Kelly ancora non guariti del tutto, e al permesso di indefinita assenza concesso dal front office a Wayne Ellington (al quale dedichiamo un pensiero dopo la morte violenta del padre), lascia i Lakers con solo 10 giocatori attivi per la partita contro i Texani.