Chris Johnson e coach Brett Brown
Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa (leggi qui la notizia), i Philadelphia 76ers (con il loro poco invidiabile record di 0 vittorie e 9 sconfitte) si sono assicurati le prestazioni sportive di Robert Covington, ex giocatore degli Houston Rockets ed ex prima chiamata al draft della D-League. Tuttavia, essendo il roster di Philly già al completo, bisognava tagliare un giocatore prima di poter ufficializzare Covington, e proprio oggi è stato comunicato il nome del malcapitato: trattasi di Chris Johnson, guardia/ala classe 1990.
La notizia potrebbe sorprendere alcuni lettori, se si considera che Johnson è stato uno dei migliori (per modo di dire…) in uscita dalla panchina in questo avvio di stagione dei 76ers, ma la scelta di tagliarlo assume un suo significato se si prende in esame la strategia dei Philadelphia 76ers edizione 2014/15: perdere più partite possibili, per assicurarsi la più alta probabilità possibile alla prossima draft lottery.
Non è un mistero infatti che Philly stia tankando spudoratamente (anche se la situazione non migliorerebbe di molto neanche se provassero a giocare per vincere, considerato il modesto talento a disposizione di coach Brett Brown), per poi provare a costruire una buona squadra tramite scelte oculate (e tanta fortuna) al prossimo draft.