Categorie: Chicago Bulls

Noah Difende D-Rose

 

Noah non è sicuramente il genere di persona che non dice quel che pensa, ma soprattutto Noah dice quel che pensa in modo alquanto colorito. Così, stanco dei giornalisti che ultimamente si accaniscono sul suo amico Derrick, dopo la partita ha fatto un intervento degno del Defensive Player Of The Year che è. “Everybody needs to chill the fuck out!” ha ripetuto più volte ai reporter presenti, per poi lanciarsi in una convinta difesa del compagno, il quale a dirla tutta non si è dimostrato un mago delle pubbliche relazioni durante la settimana. Il lungo dei Bulls ha poi ricordato che non si può tornare a giocare come Rose dopo due “crazy surgeries” (testualmente: operazioni folli) senza una forza di volontà incredibile e che gli dispiace vedere un amico così abbattuto dalla situazione, anche se quest’ultimo non lo confessa apertamente.

Nelle fasi conclusive della convincente vittoria contro i Raptors Rose ha subito una leggera contrattura al polpaccio, che lo ha relegato precauzionalmente in panchina ma non dovrebbe essere in grado di tenerlo fuori per più di una partita, anche considerando la cautela estrema con cui viene trattato dai Bulls dopo le due “crazy surgeries”.

 

Share
Pubblicato da

Recent Posts

NBA, i Lakers tornano a Dallas e Doncic piange: “È stato tutto emozionante”

Lo sloveno si è particolarmente emozionato durante il video tributo dei texani

fa 22 ore

NBA, Denver licenza Mike Malone. Jokic: “Le persone vanno e vengono”

La franchigia ha deciso di licenziare Malone dopo l'altalenante percorso nell'attuale regular season

fa 23 ore

I Lakers vincono contro OKC e lanciano un messaggio a tutta la NBA

I Lakers hanno dato prova di una prestazione di prim'ordine vincendo con 27 punti di…

fa 5 giorni

NBA, Steve Kerr incorona Jokic: “È più forte anche di Jabbar”

Il lungo di Denver etichettato come il più forte lungo di sempre

fa 5 giorni

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 6 giorni