Quella di quest’anno, con una vittoria e nove sconfitte dopo le prime dieci partite, è la peggior partenza della storia dei Los Angeles Lakers (66 anni); nonostante questo, coach Scott continua ad essere ottimista per quanto riguarda il futuro dei gialloviola.
L’ex guardia, legato alla franchigia californiana da un contratto di 4 anni, è convinto di poter riportare la squadra ai vertici della lega; il mezzo principale sarà ovviamente l’arrivo di giocatori importanti dai draft, per il quale i Lakers non dovranno neanche sforzarsi di ‘tankare’, tattica presentata sempre come deleteria e poco dignitosa dalla dirigenza, almeno esplicitamente.
Queste le parole rilasciate da Scott e commentate da Bryant e Mitck Kupchak (GM) a ESPN:
“I dubbi uccidono i sogni. E’ questo ciò che ripeto sempre ai miei giocatori, devono convincersene. Non ho dubbi che sotto la mia gestione riusciremo a vincere un titolo, perchè siamo i Lakers; conosco bene questa franchigia, abbiamo una mentalità vincente. Ci vorrà del tempo e dovremo faticare molto, ma torneremo campioni.”
“Sono totalmente d’accordo”, ha commentato Kobe Bryant. “Vincere è nel nostro DNA, la squadra ha già attraversato momenti difficili negli anni, dimostrando sempre di riuscire a rialzarsi. E’ solo questione di tempo.”
Kupchak:”E’ anche questione di fortuna. Lo scorso anno abbiamo ottenuto la settima scelta al draft, ma la mia sensazione è che abbiamo perso ogni partita giocata in regular season. Non lo abbiamo certo fatto di proposito, non fa parte della mia e della nostra etica giocare per perdere. La sconfitta non può essere considerata un mezzo per arrivare a vincere, almeno non per i Lakers”.